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Economia

Camera di Commercio, aggiornata la "Raccolta Usi e Consuetudini"

Anche oggi, come allora, la Camera riprende la tradizione pubblicando la Raccolta provinciale degli usi che viene aggiornata e integrata con le nuove disposizioni.

Completato l’aggiornamento della nuova edizione della Raccolta Usi e Consuetudini promossa dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena – sul sito camerale lo schema approvato dalla Giunta e proposto all’attenzione del pubblico per eventuali osservazioni e proposte Una funzione che risale all’inizio del secolo scorso, più precisamente al 20 marzo 1910, data di promulgazione della legge n. 121 che attribuiva alle Camere di Commercio il compito di rilevare e codificare gli usi e le consuetudini locali: anche oggi, come allora, la Camera riprende la tradizione pubblicando la Raccolta provinciale degli usi che viene aggiornata e integrata con le nuove disposizioni.

A cadenza quinquennale, viene riproposto il volume nella versione 2010, corretta grazie all’attento lavoro di una Commissione di 17 esperti. Il risultato di tale lavoro, approvato dalla Giunta camerale il 7 febbraio scorso, è ora a disposizione di studiosi, operatori, categoria economiche, istituzioni e cittadini in genere che possono formulare proposte ed osservazioni al testo entro il termine del 10 aprile 2012.

Continua in questo modo la serie delle analoghe, precedenti, pubblicazioni, tutte unite dallo scopo, da una parte, di offrire agli operatori l'immagine effettiva della realtà economica in cui operano e, dall'altra, di rappresentare in modo preciso e imparziale gli interessi di tutti i soggetti coinvolti.
L’Ente camerale, attraverso questa attività di revisione e raccolta delle consuetudini locali, praticate dai soggetti del mercato nello svolgimento delle loro attività, ha modo di intervenire sul mercato stesso, indirizzando la disciplina dei rapporti intercorrenti tra i protagonisti dell'economia e prevenendo possibili controversie.

Con la pubblicazione nelle raccolte ufficiali, quindi, gli usi acquistano il rango di fonti del diritto, essi, infatti, “si presumono esistenti fino a prova contraria” e possono essere invocati in giudizio o nell'applicazione contrattuale senza bisogno di dover dimostrare la loro vigenza. Numerosi i campi di applicazione, dalla compravendita, all’imballaggio e spedizione di prodotti di ogni genere, dallo scambio filatelico e numismatico tra collezionisti, alla caccia e alla cinematografia, dalla ricettività turistica alle assicurazioni. Uno vero e proprio strumento al servizio della collettività, tanto più utile quanto più complete, corrette e puntuali sono le verifiche del lavoro svolto.
 

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