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Economia

Cariromagna approva il bilancio: 103 milioni di nuovi finanziamenti

Il consiglio di amministrazione di Cariromagna, riunitosi sotto la presidenza di Sergio Mazzi, ha approvato il bilancio al 31 marzo 2012 presentato dal direttore generale Stefano Capacci

Il consiglio di amministrazione di Cariromagna, riunitosi sotto la presidenza di Sergio Mazzi, ha approvato il bilancio al 31 marzo 2012 presentato dal direttore generale Stefano Capacci. Cariromagna, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo che opera nelle province romagnole con 112 filiali al servizio di circa 145.000 clienti, ha continuato a sostenere l’economia locale rispondendo al meglio alle esigenze di credito di famiglie e imprese con oltre 103 milioni di finanziamenti erogati nel primo trimestre del 2012, di cui 86 milioni erogati direttamente e 17 milioni attraverso altre società del Gruppo.

In uno scenario economico che si conferma così instabile, la fiducia dei risparmiatori ha sostenuto le attività finanziarie della clientela presso la banca che sono cresciute a 5,2 miliardi (+2,1% su dicembre 2011), di cui 1,4 miliardi di raccolta diretta (+2,5%) e 3,8 miliardi di raccolta indiretta (+2%).

L’analisi dei principali dati economici evidenzia proventi operativi netti per 38,3 milioni (+0,1%), mentre gli oneri operativi calano a 23,2 milioni (-1,3%), con un risultato della gestione operativa che ha raggiunto i 15,1 milioni (+2,5% su marzo 2011), confermando l’efficacia della politica di contenimento e razionalizzazione dei costi attuata ormai da tempo in Cariromagna.

Le rettifiche su crediti, pari a 11,2 milioni, hanno subito un incremento nel corso del primo trimestre 2012 (+32,6%) a causa di uno scenario del credito che risente ancora di un contesto di bassa crescita. La qualità del credito e la costante attenzione alla prudente gestione del rischio rimangono elevati, con un indice di rischiosità delle sofferenze (sofferenze nette sul totale impieghi netti) al 2,5% ed un grado di copertura del 65%.
Il primo trimestre del 2012 si chiude con un utile netto di 1,2 milioni in flessione rispetto ai 3,2 milioni del primo trimestre del 2011, risultato da apprezzare tanto più perché conseguito in un contesto economico che continua a rimanere assai difficile.

Gli indici patrimoniali si mantengono ben al di sopra dei minimi previsti dalla Banca d’Italia, con un Tier1 e Total Capital Ratio che si posizionano al 13,8%.

“I dati al 31 marzo 2012 - ha sottolineato il direttore generale Stefano Capacci – evidenziano un utile netto positivo e superiore alle attese, frutto di una attività commerciale che ha permesso di far crescere i ricavi, assorbendo in tal modo l’incremento del costo del credito necessario a mantenere, in un periodo particolarmente critico dell’economia, un alto presidio sui rischi.”

“I risultati conseguiti - continua il direttore generale – sono stati ottenuti mantenendo inalterato il focus sulla redditività sostenibile nel tempo, accompagnata da un puntuale controllo dei costi. I dati del primo trimestre confermano che stiamo andando nella direzione giusta, in grado di affrontare difficoltà di mercato che potrebbero perdurare nel corso del 2012.”

“Cariromagna - ha aggiunto il presidente Sergio Mazzi – continuerà a sostenere l’economia locale, cercando di rispondere al meglio alle esigenze di credito di famiglie e imprese, non facendo mancare nemmeno in un periodo di crisi come questo il proprio apporto di finanziamenti.”

“Ci troviamo in un passaggio particolarmente delicato - continua il presidente – in cui è urgente riattivare le dinamiche di crescita e notevole è lo sforzo profuso dalla banca in termini di appoggio al nostro tessuto imprenditoriale. Cariromagna,confermando il proprio ruolo di protagonista nel sostenere la crescita del territorio, ha erogato nel primo trimestre 103 milioni di nuovi finanziamenti all’economa locale, a testimonianza di un impegno costante e duraturo.”

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