Si impenna la cassa integrazione in deroga: "Le banche siano più flessibili"
Per la UIL l'inizio dell'anno si apre con una forte richiesta di cassa integrazione. Per quanto riguarda la provincia di Forlì-Cesena l'aumento complessivo rispetto al dicembre 2012 è stato del 1,6 %
Per la UIL l’inizio dell’anno si apre con una forte richiesta di cassa integrazione. Per quanto riguarda la provincia di Forlì-Cesena l’aumento complessivo rispetto al dicembre 2012 è stato del 1,6 %, ma, se da un lato l’ordinaria è calata del 85% e la straordinaria del 12,7% va sottolineato l’incremento pauroso della cassa in deroga +233,4 %, aumento che denota la fragilità del tessuto industriale composto da tante, tantissime piccole realtà che con questo perdurare della crisi, soffrono più di altri e faticano più di altri , non avendo spesso le dimensioni adeguate e la solidità finanziaria per competere.
“Il sistema bancario nel nostro territorio – aggiunge il segretario della UIL Forlì, Luigi Foschi - aggredisce sempre di più le piccole realtà, spesso negando il credito dovuto e spesso chiedendo rientri immediati ai primi segnali di difficoltà. La UIL di Forli’ è convinta che le istituzioni debbano affiancare questo tessuto produttivo in grande sofferenza, stimolando le banche ad essere più elastiche e disponibile verso questi settori economici. Se non ci sarà subito dopo le elezioni un cambio significativo e una crescita più sostenuta dovremo assistere impotenti al declino della nostra fragile economia provinciale”.