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Cia-Conad, l'Ugl: "Non sottoscriviamo accordi già confezionati. Si torni al tavolo della trattativa"

Il segretario provinciale dell'Ugl Terzario, Giuseppe Greco, e l'rsa Mattia Cuzzoni, hanno comunicato alla direzione di Cia-Commercianti Associati Indipendenti di Forlì la propria volontà di non voler sottoscrivere l'accordo

"Non è nostra abitudine avallare accordi preconfezionati e soprattutto sfornati senza condivisione e reciproca convenienza". Il segretario provinciale dell'Ugl Terzario, Giuseppe Greco, e l'rsa Mattia Cuzzoni, hanno comunicato alla direzione di Cia-Commercianti Associati Indipendenti di Forlì la propria volontà di non voler sottoscrivere un accordo già elaborato con le altre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. La questione è stata discussa venerdì scorso. Spiegano Greco e Cuzzoni: "I diritti dei lavoratori vanno tutelati in ogni fase contrattuale dopo ampio studio e confronto , e soltanto dopo questo percorso virtuoso le parti sociali sottoscrivono un’intesa con l’azienda, che contenga vantaggio per entrambi: impresa e dipendenti".

"La motivazione del diniego dell’Ugl alla sottoscrizione dell’accordo presentato dalla Cia si spiega nella richiesta ai lavoratori di adeguarsi dal 2 marzo ai nuovi turni di lavoro cioè, da un unico turno che hanno sempre svolto  a “turnisti” , a seguito di necessità tecniche, organizzative e produttive - chiariscono i sindacalisti Greco e Cuzzoni -. Più nel dettaglio, è stata offerta ai dipendenti interessati a svolgere il lavoro da “turnisti” la somma lorda di 100 euro più la maggiorazione notturna prevista dall’integrativo aziendale per la parte economica, per la parte normativa, 10 minuti in più di pausa".

"Ci riserviamo come Ugl di chiedere l'onere della prova di queste modifiche, pur prendendone atto della legittimità - prosegue Greco -. Inoltre, attraverso il nostro Rsa, abbiamo chiesto un incontro chiarificatore al riguardo, premesso che l’azienda avrebbe dovuto interpellare il nostro Rsa ancora prima di siglare l’accordo". Venerdì, dopo aver letto l’accordo proposto dalla direzione di Cia-Commercianti Associati Indipendenti di Forlì, l’Ugl ha avanzato la  proposta di integrazione economica di 70 euro, "considerato il disagio organizzativo-familiare che i lavoratori con le loro famiglie e vita di relazione sono chiamati a sopportare. Ma la risposta dell’azienda a questa richiesta economica è stata un netto no".

"Sentiti anche i lavoratori al riguardo, buona parte dei quali non sono  assolutamente d’accordo con la  proposta aziendale, ma, semmai,  d’accordo con la proposta dell’Ugl . Come sindacato auspichiamo che la direzione della Cia ci ripensi,  rispetto ai termini di questo accordo  “preconfezionato” e si sieda al tavolo con noi  per rivedere la parte economica e normativa dell’intesa", conclude Greco

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