"La Cna siamo noi": il fare associazione al centro dell'assemblea territoriale

L’assemblea annuale dell’area Cna Forlì città in programma lunedì alle 20.30 al “Verdepaglia Bistrot” avrà come titolo “La Cna siamo noi” e sarà una occasione per riflettere sul ruolo delle associazioni di rappresentanza oggi. Il programma prevede una introduzione di Monica Sartini, presidente dell’Area Cna Forlì città e a seguire contributi e testimonianze di imprenditori e imprenditrici associate. Al termine del dibattito interverrà Armando Prunecchi, direttore della Divisione Organizzazione e Sviluppo del sistema Cna Nazionale.

“Abbiamo pensato di dare questo titolo alla nostra assemblea annuale - spiega la presidente Sartini – per realizzare una riflessione su alcune parole chiave dell’esperienza associativa, quali: radici, valori, identità, crescita, appartenenza, cultura, concretezza, pluralità, responsabilità, partecipazione. Oggi, in una situazione congiunturale ancora molto difficile ed in una fase di rapida trasformazione dell’economia e della società, occorre interrogarsi su cosa vuol dire rappresentare le imprese.  Rappresentare per noi significa essere in contatto diretto, forte, empatico con i propri associati”.

“L’assemblea, perciò - continua Sartini - vuole essere una serata all’insegna dell’ascolto, del dialogo e del confronto per riconfermare il valore della rappresentanza partecipata, per rafforzare e rinnovare il nostro stare, fare e crescere insieme. Costruiremo il nostro piano di lavoro per il 2017, prendendo spunto dagli indirizzi dell’Assemblea. Ciò che vogliamo affermare, è che la Cna è un patrimonio degli associati, occorre perciò decidere tutti insieme le priorità da affrontare e la direzione da intraprendere, perché scegliendo insieme i nostri obbiettivi, lavoriamo per costruire il nostro futuro”.

“L’area Cna Forlì città - prosegue il responsabile Riccardo Guardigli - è molto importante all’interno del sistema provinciale Cna, per la presenza di numerose imprese, sono circa 2000 le aziende associate. Sono presenti nella compagine associativa imprese di dimensioni importanti, ma anche artigiani che lavorano da soli, aziende innovative, start-up e laboratori di carattere tradizionale".

"A tutte queste imprese una organizzazione come la nostra deve riuscire a dare risposte sia per quanto riguarda gli adempimenti che le opportunità di crescita e sviluppo - conclude Guardigli -. Obiettivo di questa serata è proprio comprendere come è possibile farlo nel modo migliore ed in stretto raccordo con gli associati, dando gambe alle idee e alle proposte che usciranno dal confronto tra i nostri imprenditori”.