Cna pensionati, al via serie di incontri in vista dell’Assemblea congressuale
Al fine di dare massimo contenuto e concretezza al tema cruciale, Cna Pensionati ha organizzato quattro incontri territoriali per ascoltare, discutere e confrontarsi con i suoi soci pensionati
Al fine di dare massimo contenuto e concretezza al tema cruciale, Cna Pensionati ha organizzato quattro incontri territoriali per ascoltare, discutere e confrontarsi con i suoi soci pensionati. I pensionati in gran parte faticano ad arrivare a fine mese, nonostante abbiano lavorato tutta una vita, e ancora debbono fare i conti con una famiglia al limite della povertà, soprattutto se composta da giovani disoccupati e precari.
"Sono proprio i più anziani - afferma Paola Fava, Segretario CNA Pensionati - a dover sopportare da qualche anno carichi insostenibili. Ricordiamo che in Italia sono oltre il 50% le pensioni sotto i mille euro. Dei 250.000 pensionati soci CNA a livello nazionale, circa 155.000 sono sotto questa soglia e, tra questi, 73.000 hanno pensioni uguali o inferiori a 480 euro. Diventa, quindi, più che urgente intervenire con misure realmente orientate all’equità e alla giustizia sociale".
"Misure che prevedano una salvaguardia del potere di acquisto delle pensioni. Sull’IMU applicata sulla prima casa bisogna sicuramente distinguere tra i possessori della sola casa di abitazione e i multiproprietari, legando l’imposta agli altri redditi posseduti ed escludendo i pensionati a basso reddito, o non autosufficienti o ricoverati in case di riposo - chiosa Fava -. E’ nelle cose che le misure saranno tanto più possibili solo se vi sarà massimo e vero impegno per portare ad emersione almeno l’80% delle imposte e tasse evase o eluse. Qualcosa pari a circa 160 miliardi di euro".
"Risorse indispensabili per sostenere un sistema di Welfare che dev’essere condizione di uno sviluppo coeso, e per mantenere la sanità pubblica quale diritto universalistico - aggiunge il segretario Cna Pensionati -. Ci preoccupano i tagli della spending review quando si concentrano sui servizi sanitari. Il sistema sanitario va riorganizzato eliminando sprechi ma anche attuando una profonda innovazione per assicurare il diritto alla salute e dare vero sostegno alle famiglie che assistono in casa persone non autosufficienti. Un Welfare forte è condizione per un invecchiamento in salute e di qualità".
Per quanto riguarda il territorio forlivese, il primo incontro, sotto la presidenza di Vito Vernocchi Vicepresidente, è in programma a Forlì, presso la sede della Cna Provinciale, Via Pelacano, 29 - sabato prossimo, con inizio alle ore 9,00. Seguirà nella sede Cna di Forlimpopoli, un incontro lunedì alle 14.30 presieduto dal vicepresidente Germano Capacci In tutti gli incontri i lavori saranno aperti da Paola Fava, e interverrà anche l'avvocato Francesco Greco, Unione Nazionale Consumatori, per informazioni e suggerimenti utili sulla gestione corretta nel rapporto con le banche, nella gestione del bilancio familiare. Gli incontri termineranno con l’elezione dei delegati al Congresso provinciale.