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Crisi nell'edilizia, un appello a banche ed istituzioni

Lunedì tutte le rappresentanze degli imprenditori edili del territorio si sono riunite insieme presso la sede di Confindustria per rilanciare il loro impegno contro la crisi

Lunedì tutte le rappresentanze degli imprenditori edili del territorio si sono riunite insieme presso la sede di Confindustria per rilanciare il loro impegno contro la crisi che ha investito il settore immobiliare e delle costruzioni e chiamando a raccolta istituzioni, rappresentanti sindacali dei lavoratori e banche per fare fronte comune ed intervenire in modo fattivo e responsabile per uscire da una situazione che ha ripercussioni sull'intero territorio.

In una nota congiunta, Agci, Cna, Confapi, Confartigianato Cesena, Confartigianato Forlì, Confcooperative, Confindustria Forli’-Cesena, Ance, Lega Coop, “gli imprenditori della categoria sono all'esasperazione ed intendono proseguire gli incontri comuni per mettere a punto progetti concreti di sviluppo e rilancio del settore costruzioni: "cerchiamo una svolta profonda perché siamo contro l’idea che l'unica cosa da fare sia aspettare che si arresti la forte emorragia di imprese e lavoratori".

“Occorre rimettere al centro l’edilizia – prosegue la nota -.  E’ necessario rilanciare subito gli investimenti in infrastrutture per il territorio, garantire tempi certi di pagamento alle imprese, snellire la burocrazia, valorizzare le imprese e l’occupazione del territorio, rilanciare il credito bancario alle imprese edili. Tutti devono essere impegnati a trovare soluzioni anche, e forse soprattutto a livello locale, vista la pesantissima situazione economica esistente. Senza una politica industriale per l’edilizia e per il settore immobiliare sarà assai difficile uscire dalla crisi generale”.

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