Cosa non deve più fare l’imprenditore agricolo se vuole continuare a lavorare in campagna? È un argomento decisamente scottante quello che sarà affrontato nel prossimo convengo organizzato dalla società ConsulenzaAgricola.it alla Sala Americhe dell’Hotel Globus City di Forlì (Via Traiano Imperatore, 4) lunedì alle ore 8,30. I mercati e la Pac sono in continua evoluzione e gli agricoltori sono in procinto di programmare l’ordinamento colturale per il 2017, per questo motivo hanno bisogno di informazione il più possibile certe e puntuali in un momento storico nel quale la crisi agricola è anche frutto della importazione massiccia di prodotti dall’estero nonostante l’ottima produzione nazionale. Una crisi che tocca in modo particolare il settore cerealicolo dove l’Italia produce prodotti di ottima qualità e in quantità (solo la provincia di Forlì-Cesena conta 10.200 ettari coltivati a frumento tenero e 1.150 ettari a frumento duro), fortemente penalizzato da una politica di prezzi bassi.

Al convegno si parlerà dello scenario dei prossimi due anni. I relatori (il professore Angelo Frascarelli insegnante di Economia e Politica Agraria e Politica Agraria e Sviluppo Rurale alla Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Perugia, e Stefano Serra, presidente International Grain and Services Srls) spiegheranno di cosa deve tener presente l’imprenditore agricolo in vista delle prossime semine. Inoltre di titoli Pac, greening, aiuti accoppiati, aiuti ai contratti di filiera del grano duro, prezzi dei cereali, mercati mondiali e, sul problema del mercato e dei prezzi dei cereali, cosa gli agricoltori devono attendersi per il futuro. Modera Luciano Mattarelli, direttore di Consulenzaagricola.it. La partecipazione al convegno riconosce i crediti formativi per Dottori Agronomi e Forestali e Agrotecnici e Agrotecnici laureati, periti agrari e periti agrari laureati.