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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Coronavirus, continua la mobilitazione dei metalmeccanici. Accordo alla Bonfiglioli. Sanificazione alla Marcegaglia

"Alla Bonfiglioli di Forlì, dopo due intere giornate di sciopero, si è firmato un accordo", annunciano Giovanni Cotugno e Luca Francia per le segreterie di Fiom e Uilm

Continua la mobilitazione dei metalmeccanici e della Fiom e della Uilm di Forlì per il rispetto e l'attuazione nelle aziende delle misure di prevenzione al Coronavirus, in base a quanto previsto dal protocollo siglato a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil e la Confindustria, la Confapi e le associazioni dei consulenti del lavoro. "Alla Bonfiglioli di Forlì, dopo due intere giornate di sciopero, si è firmato un accordo - annunciano Giovanni Cotugno e Luca Francia per le segreterie di Fiom e Uilm -. Sindacato e azienda si sono accordati per una riduzione dell’orario lavorativo, con turni che verranno organizzati su sei ore ed entrate sfalsate per evitare che i lavoratori possano incrociarsi creando assembramenti. Tra le misure previste anche la sanificazione, l’incremento delle pulizie ordinarie, la possibilità di usufruire del buono pasto invece che recarsi in mensa, che resterà comunque aperta nel rispetto della distanza di sicurezza prevista, il potenziamento dello smartworking".

"In Marcegaglia, dopo lo sciopero di lunedì, martedì c’è stata la chiusura completa dell’azienda per la sanificazione generale dei locali e nella giornata di mercoledì è previsto un incontro con la Rsu volto ad analizzare ulteriori misure da implementare - comuncano Cotugno e Francia -. Anche qui il sindacato chiederà di diminuire e diluire la presenza dei lavoratori in fabbrica quanto più possibile. Oltre alle realtà più grandi del territorio, in questi giorni sono stati tanti gli accordi raggiunti nello stesso senso dalle organizzazioni sindacali e dai delegati sindacali, cui va tutta la gratitudine e il merito di aver  provato anche in questo momento così difficile a tutelare le condizioni di salute e di lavoro dei loro colleghi".

"Intese sono state trovate ad esempio in Carpigiani, dove saranno avviati turni avvicendati da sei ore l'uno. Anche in Fores Engineering, azienda del gruppo Rosetti Marino, è stata predisposta la sospensione e l’annullamento di tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, e l'implementazione, già avviata in precedenza, di strumenti di homeworking e lavoro agile - viene evidenziato -. Accordi per il rispetto del protocollo sono stati raggiunti anche in Horsa, Nisi, Taab, Celli, Sacmi Carpmec, Bellini Tiziana, Forli Lamiere, Celli, Babbini. Nelle aziende che ancora non hanno implementato le misure di sicurezza previste Fiom e Uilm hanno chiesto l’immediata adozione delle misure idonee a prevenire il contagio e in assenza di risposte immediate faranno ricorso urgente all’intervento delle autorità competenti, perché non è possibile lavorare senza sicurezza". Concludono Cotugno e Francia: "I metalmeccanici stanno dimostrando ancora una volta un’enorme responsabilità, in un momento critico del Paese: non potendo stare a casa in assenza di un provvedimento che chiuda le attività produttive non essenziali, di cui ci sarebbe bisogno per tutelare la salute e frenare il contagio, provano con la contrattazione e gli scioperi a garantirsi e a tutelarsi".

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