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Economia

Reclami e contenzioni: recuperati nel 2017 290mila euro da Federconsumatori

Il presidente di Federconsumatori Forlì-Cesena tiene inoltre ad evidenziare "il costante aumento del consenso da parte dei cittadini all'associazione"

Tempo di bilanci per Federconsumatori e Sunia, che nel 2017 hanno registrato 4500 presenze tra gli uffici di Forlì e di Cesena. L'associazione, illustra il presidente Milad Jubran Basir, ha elaborato 907 pratiche di reclami di cui 657 per il territorio di Forlì e 250 per quello di Cesena: 530 per il settore delle Telecomunicazioni: 94 per i servizi finanziari; 87 per i beni di consumo, elettrodomestici, auto e arredo; 82 per quanto concerne l'energia elettrica, gas e acqua; 55 per la pubblica amministrazione, 26 per i servizi relativi al tempo libero e servizi generali; 14 per i servizi di trasporto; e quattro la sanità".

I casi risolti

"Nello specifico - espone Basir - sono state conciliate nel settore delle telecomunicazioni 394 pratiche, grazie alle quali i nostri utenti, hanno recuperato un totale di 215mila euro: in media 545 euro per ogni pratica. Inoltre sono stati risolti 250 reclami/contenziosi che hanno portato nelle tasche dei cittadini 75mila per un totale 290mila euro. Un dato molto importante per la nostra realtà e per i cittadini in un momento come questo caratterizzato da un una  crisi economica forte e da un alto tasso di disoccupazione". 

Tesserati

Il presidente di Federconsumatori Forlì-Cesena tiene inoltre ad evidenziare "il costante aumento del consenso da parte dei cittadini all'associazione. Gli iscritti sono passati dai 624 del 2014 ai 1153 del 2015 (con la crisi della Brc di Cesena) alle 949 tessere del 2016, chiudendo il 2017 a quota 1052, ovvero il 10% in più rispetto l'anno 2016. Da tenere presente che il 2017 non ha visto nessuna crisi eclatante in nessun settore: l’aumento e la crescita del tesseramento è interamente dovuta al consolidamento della nostra struttura, le aperture al pubblico e la qualità del nostro servizio".

Banche

Particolare è stata l'attività dell'associazione per il 2017 relativa alla questione del della telecomunicazione e delle telefonie in generale, e le vicende della Cassa dei Risparmi di Forlì e delle Romagna e della Cassa dei Risparmi di Cesena. "Il presidente della Fondazione Carisp di Forlì Roberto Pinza - comunica Basir - ha dichiarato che la banca ha sbloccato la partita dei piccoli azionsiti che potranno vendere alle stesse condizione della Fondazione. In merito a questa questione e si deve dire che il confronto è stato sempre leale e corretto con la direzione dell'Istituto di credito nella persona del presidente Adriano Maestri. La questione della della Cassa dei Risparmi di Forlì dimostra in modo chiaro che quando c’è la buona volontà ed il senso di responsabilità ce sempre la possibilità di mediare. Noi vogliamo auspicare che questa vicenda diventi un esempio da seguire da parte di altri banche quale la Cassa dei Risparmi di Cesena".

Altre attività

Oltre la ordinaria attività d'ufficio sono state realizzate anche due guide “Le Istituzioni e i cittadini" in varie lingue (arabo, inglese, francese ed italiano) e "Come leggere l'Etichettatura delle Calzature". Sono state effettuate 26 lezioni nelle scuole (Internet e i minori – Guida pratica per giovani naviganti) coinvolgendo circa 2500 studenti e organizzate 87 iniziative pubbliche rivolte alla cittadinanza.

Sunia

Per quanto concerne l'attività del Sunia, "si consolida nel nostro territorio sia in termini di presenze agli sportelli a Forlì e a Cesena che in termini di tesseramento - rende noto Basir -. Nel 2017 ha registrato un totale di 860 iscritti (330 nel mondo privato e 530 nel settore pubblico – Acer). A dicembre abbiamo siglato un protocollo di intesa con il comune di Forlì relativo alla politica abitativa ed sempre a dicembre abbiamo rinnovato e siglato l'accordo territoriale con l'associazione dei proprietari e con il Comune di Forlì. A breve inoltre partiranno i bandi del Comune di Forlì relativi a contributi affitto, morosità incolpevole e ottenimento della casa popolare. Da ricordare anche la nuova delibera regionale in materia di accesso, mantinemento delle case popolari nonché il nuovo calcolo del canone d'affitto". Il Sunia rinnova l'appello alla politica ed ai governi locali "ad  investire ed a recuperare tutti gli edifici pubblici per affrontare l'emergenza casa, con il sollecito a dedicare un spazio ben preciso ai senza tetto durante questo inverno". 

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