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Domenica, 28 Aprile 2024
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Continuano a crescere le imprese giovanili: cresce l'interesse sulla ristorazione e noleggio

Al 31 dicembre si contano 2.444 imprese giovanili attive, che costituiscono il 6,9% del totale delle imprese attive (7,6% in Emilia-Romagna e 8,8% in Italia)

Aumentano le imprese giovanili attive in provincia. Secondo i dati Infocamere-Movimprese, elaborati dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna, a fine dicembre è emersa una leggera crescita anche a livello regionale, diversamente dal calo nazionale. Le imprese giovanili crescono maggiormente nei Servizi alle imprese e alle persone, mentre calano nel Commercio, nell’Agricoltura e nel Manifatturiero. Riguardo alla natura giuridica, prevalgono nettamente le imprese individuali, in crescita; in diminuzione, invece, sia le società di persone sia le società di capitale.

Le imprese giovanili

Al 31 dicembre si contano 2.444 imprese giovanili attive, che costituiscono il 6,9% del totale delle imprese attive (7,6% in Emilia-Romagna e 8,8% in Italia). Nel confronto con il 31 dicembre 2022 si riscontra un aumento delle imprese giovanili dell’1,1%, così come, con una variazione positiva minore, a livello regionale (+0,5%) e a differenza della diminuzione nazionale (-3%). I principali settori economici risultano il Commercio (25,7% delle imprese giovanili), le Costruzioni (17,7%), l’Alloggio e ristorazione (10,5%), l’Agricoltura (8,8%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (6,9%), l’Industria Manifatturiera (5,7%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (5,5%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (5%).

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Rispetto al 31 dicembre 2022 si registra un aumento nella maggior parte di questi: +3,8% nelle Costruzioni, +5,7% nelle Altre attività di servizi, +4,1% nell’Alloggio e ristorazione, +0,7% nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche e +8,9% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese. In calo, invece, il Commercio, del 4,4%, l’Agricoltura, del 2,7%, e il Manifatturiero, del 2,1%. I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive sono, rispettivamente, Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (11,8%), Attività professionali, scientifiche e tecniche (9,8%), Attività finanziarie e assicurative (9,7%), Alloggio e ristorazione (9,5%), Altre attività di servizi (9,5%), Servizi di informazione e comunicazione (9,5%), Commercio (8,5%) e Costruzioni (7,8%). Riguardo alla natura giuridica delle imprese giovanili, prevalgono nettamente le imprese individuali (79,1% del totale), seguite, a debita distanza, dalle società di capitale (13,7%) e società di persone (6,5%). In termini di variazione annua crescono le imprese individuali (+2,3%) mentre calano sia le società di capitale (-2,6%) sia le società di persone (-3,6%).

La fotografia territoriale comune per comune

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come poco più della metà delle imprese giovanili provinciali (51,3%) si trovano nei comuni di Forlì (28,4%) e Cesena (22,9%), ossia nei “Grandi centri urbani”; buona anche la presenza nei comuni di Cesenatico (8,1%), Forlimpopoli (3,1%) e Bertinoro (2,3%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 13,5%), e di Savignano sul Rubicone (6,6%), San Mauro Pascoli (4,0%), Gatteo (3,4%), Gambettola (3,2%) e Longiano (1,7%) (”area del Basso Rubicone”, totale 18,9%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Meldola (1,9%) e Civitella di Romagna (1,5%) (Valle del Bidente), Castrocaro Terme e Terra del Sole (1,6%) (Valle del Montone), Bagno di Romagna (1,4%) e Mercato Saraceno (1,2%) (Valle del Savio). In sintesi, il 56,3% delle imprese giovanili attive si trova nel comprensorio di Cesena e il 43,7% nel comprensorio di Forlì. Infine, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive risultano essere, nell’ordine, Savignano sul Rubicone (10,2%), Portico e San Benedetto (10,1%), Rocca San Casciano (9,5%), San Mauro Pascoli (9,2%), Gatteo (9,2%), Gambettola (8,7%), Civitella di Romagna (8,6%), Tredozio (8,2%), Sogliano al Rubicone (8,1%), Borghi (8,1%) e Forlimpopoli (7,6%).

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