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Crisi, segnali di reazione: ma continuano le difficoltà diversi settori

Prosegue il calo delle imprese agricole, con una flessione pari al 4,1% rispetto al terzo trimestre 2013, più pronunciata rispetto a quella regionale (-3%) e nazionale (-2,5%)

Saldo positivo, seppure in diminuzione rispetto a quello del trimestre precedente, tra nuove iscrizioni e cessazioni, per le imprese della provincia di Forlì-Cesena nel terzo trimestre 2014: i dati relativi alla numerosità e alle dinamiche delle imprese, infatti, evidenziano complessivamente 434 iscrizioni a fronte di 393 cessazioni, con un saldo pari a +41 unità (nel II trimestre 2014 il saldo era pari a +166 unità). I dati, pur evidenziando il perdurare delle difficoltà del nostro sistema imprenditoriale e gli effetti della crisi, segnalano la volontà di reagire. Questo è quanto emerge dall’elaborazione effettuata dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena su dati Infocamere-Movimprese.

I tassi di crescita relativi al trimestre, calcolati sulle imprese registrate al netto delle cancellazioni d’ufficio, comprendendo l’agricoltura, sono all’insegna della stabilità per la provincia di Forlì-Cesena: +0,09% in provincia, +0,15% in regione e +0,27% in Italia. Al 30 settembre 2014 le imprese “registrate” presso la Camera di Commercio di Forlì-Cesena sono risultate 43.483, delle quali 38.579 attive. Le imprese attive hanno fatto rilevare una diminuzione rispetto all’analogo periodo 2013, col dato provinciale che appare peggiore di quello degli altri livelli territoriali: rispettivamente -1,5% in provincia, -1,2% in regione  e -0,7% in Italia. Le variazioni calcolate al netto del settore agricolo mostrano una flessione più contenuta: -0,9% in provincia e in regione, -0,3% in Italia.

Fra i settori più significativi quanto a numerosità delle imprese attive, prosegue il calo delle costruzioni (-3,4%), che rappresentano il 19,3% del totale delle imprese attive al netto dell’agricoltura. Diminuzione, pari all’1,3%, anche nel manifatturiero, la cui incidenza è pari al 12%. Stabile il commercio che costituisce il 27,2% delle imprese attive. Segno positivo per il settore “alloggio e ristorazione” (8,8% sul totale), in cui risulta una moderata crescita dello 0,5%. Diminuzione (-2,5%) per le attività immobiliari (incidenza del 7,8%); ancora in situazione di difficoltà (-3%) i “trasporti e magazzinaggio” (incidenza del 4,8%). Le “Altre attività di servizi” (Ateco S, comprendente in particolare servizi alla persona), hanno registrato una crescita del 2,4% (incidenza del 5,7%).

Prosegue il calo delle imprese agricole, con una flessione pari al 4,1% rispetto al terzo trimestre 2013, più pronunciata rispetto a quella regionale (-3%) e nazionale (-2,5%). Per quanto riguarda la forma giuridica delle imprese al netto dell’agricoltura, si conferma, rispetto al trimestre precedente, la ripresa della crescita delle società di capitale (+1,1%), che rappresentano il 18,5% delle imprese attive non agricole. Il dato è significativo dal momento che questo è il segmento maggiormente strutturato del sistema imprenditoriale. L’incidenza provinciale resta inferiore a quella regionale e nazionale (22,6% entrambe).

Le ditte individuali, pari al 54,1% delle imprese attive (53,5% in regione, 56,6% in Italia), sono diminuite dello 0,9%. Le società di persone, pari al 24,5% del totale (21,3% in regione, 18,2% in Italia), sono in calo del 2,1%. Riguardo alle “altre forme giuridiche”, che rappresentano il 2,9% del totale (2,5% in regione e 2,6% in Italia), risulta un calo dell’1,5%. Esaminando infine il comparto artigiano, si rileva che le imprese artigiane iscritte nel Registro Imprese della provincia di Forlì-Cesena al 30 settembre 2014, ammontano a 12.756, di cui 12.736 attive. Le nuove iscrizioni nel trimestre sono state 127 e le cessazioni 187, con un saldo negativo di 60 unità, dato che conferma le difficoltà persistenti del sistema produttivo artigiano.

“Nel rilevare come siano evidenti ancora le difficoltà dovute al perdurare della crisi che interessa tutti i settori economici e aggrava le criticità strutturali di alcuni, - commenta Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena – osserviamo come nel terzo trimestre 2014, sembra proseguire lentamente la tendenza al recupero rilevata nel secondo trimestre dell’anno. Consideriamo quindi con realismo, ma anche con fiducia, le dinamiche in atto e, consapevoli della complessità della situazione che anche le imprese del nostro territorio stanno affrontando, evidenziamo che, con le sue azioni, la Camera è impegnata attivamente per aiutarle a superare la crisi e a migliorare la loro competitività”.

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