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Decreto emergenze per le gelate di inizio 2018: la Romagna esclusa

Questa la reazione di Cristiano Fini, presidente della Cia Emilia Romagna, dopo la notizia dell’esclusione della Romagna dal decreto emergenze relative alle gelate di gennaio e febbraio del 2018

“Non possiamo pensare che esistano territori di serie A e territori di serie B. E’  un fatto scandaloso”. Questa la reazione di Cristiano Fini, presidente della Cia Emilia Romagna, dopo la notizia dell’esclusione della Romagna dal decreto emergenze relative alle gelate di gennaio e febbraio del 2018. “Abbiamo presentato - sottolinea ancora Fini - un emendamento al decreto che potesse inserire le gelate di inizio 2018 avvenute in Romagna e nell’imolese ma questo non è passato".

"Verrebbero stanziati oltre 100 milioni di euro per il maltempo della Puglia e zero per la Romagna. Inoltre, la nostra regione ha già delimitato le aree colpite, cosa che non è stata ancora fatta in Puglia. Abbiamo presentato ricorso e la maggioranza di governo deve assolutamente inserire anche la Romagna tra le aree colpite dalla calamità del 2018, esattamente al pari della Puglia - continua Fini -. Noi non possiamo pensare che per i partiti di maggioranza al governo del paese esistano territori di serie A ed altri territori non risarcibili di serie B”.

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