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Dipendenti pubblici, l'assessore: "I tagli mettono a rischio nidi e materne"

I dipendenti comunali a tempo indeterminato per effetto della riduzione della spesa sono passati dagli 830 del 2008, ai 784 di agosto 2011, di cui l'11 % sono a part-time

I dipendenti comunali a tempo indeterminato per effetto della riduzione della spesa sono passati dagli 830 del 2008, ai 784 di agosto 2011, di cui l'11 % sono a part-time. I contratti a tempo determinato sono utilizzati per le supplenze nelle scuole. L'assessore al Personale del Comune di Forlì, Maria Maltoni, sottolinea come la spesa per il personale sia calata notevolmente, ma la richiesta di un'ulteriore riduzione vada a penalizzare soprattutto il settore dell'infanzia.

“Le manovre che si sono succedute negli ultimi anni hanno obbligato gli enti locali a ridurre la spesa di personale ogni anno, con un parametro che prevede di dover rimanere sotto il 40% della spesa corrente, ma chi era stato già virtuoso è più penalizzato. - scende nel dettaglio Maltoni - Infatti il Comune di Forlì già alla fine del precedente mandato amministrativo aveva una spesa di personale del 37%. Nell’ultimo bilancio consuntivo del 2010 la spesa per i dipendenti è stata del 26%, nonostante questo ci viene chiesto di ridurre ancora, con l’effetto di rendere molto difficoltosa la gestione del personale in alcuni settori , quali nidi e scuole dell’infanzia”.

“I dirigenti erano 31 nel 2008, si sono ridotti attualmente a 18, dopo il processo di riorganizzazione e semplificazione della struttura, che ha visto l'istituzione della figura del direttore generale e che si sta concludendo in questi giorni. L'obiettivo di questo processo, però, non è stato solo quello di razionalizzare e ridurre i costi, ma soprattutto di dare un servizio migliore ai cittadini, ad esempio con la riorganizzazione dello Sportello Unico per le attività produttive e le pratiche edilizie per semplificare e rendere più snelle le procedure burocratiche. La prospettiva a cui stiamo lavorando, è quella di un unico punto di accesso per tutte le pratiche di competenza dell'ente e di innovare nel campo dei servizi fruibili on-line”, continua Maltoni.

“Infine vorrei sottolineare – conclude - come per i lavoratori pubblici la situazione contrattuale sia drammatica, i contratti sono bloccati, perciò non ricevono aumenti, le assunzioni sono limitatissime (si può assumere nel limite del 20% della spesa per cessazioni di attività dell'anno precedente), con la conseguenza che la gestione dei servizi è sempre più difficile. I dipendenti del Comune di Forlì, a differenza di quanto sostiene il ministro Brunetta, non sono certo dei “fannulloni” ma si dedicano con impegno al proprio lavoro ed è grazie anche a loro che, fino ad oggi, i cittadini non hanno risentito gli effetti della manovra in termini di riduzione della qualità dei servizi. Dovendo ridurre la spesa del 20% mi auguro che ciò si ancora possibile”.
 
 

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