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Economia in rallentamento anche a Forlì, la produzione manifatturiera non cresce nell'ultimo trimestre

Pubblicati i risultati dell’indagine della Camera di commercio della Romagna sulla congiuntura manifatturiera nella provincia di Forlì-Cesena, al terzo trimestre del 2019

Pubblicati i risultati dell’indagine della Camera di commercio della Romagna sulla congiuntura manifatturiera nella provincia di Forlì-Cesena, al terzo trimestre del 2019. Si conferma un rallentamento della produzione (-0,7% la dinamica tendenziale media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 precedenti) e delle altre variabili congiunturali. Confermate le performance positive nel comparto dei macchinari e in quello della fabbricazione di prodotti in metallo.

“I dati della congiuntura manifatturiera del nostro territorio segnalano un trend del manifatturiero in rallentamento, anche a causa delle incertezze del contesto generale, ma il settore tiene – dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Detto ciò, è fondamentale che a livello nazionale e locale siano messe in atto tutte le azioni possibili per stimolare gli investimenti e lo sviluppo. Occorre puntare sempre più su innovazione e digitalizzazione e sulle infrastrutture, senza dimenticare la formazione, sia degli imprenditori per cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, sia dei giovani per stimolare le vocazioni e fornire alle imprese le figure professionali necessarie. La Camera di commercio della Romagna e il sistema camerale sono sempre impegnati su questi fronti, per sostenere la produttività e lo sviluppo delle imprese e incrementare l’attrattività del territorio.”

Forlì-Cesena: i risultati della rilevazione del 3° trimestre 2019

Per le imprese manifatturiere della provincia di Forlì-Cesena (da 10 addetti in poi) si conferma la flessione della dinamica produttiva media annuale, in terreno negativo dal trimestre precedente. La contrazione della produzione si riscontra maggiormente nel settore delle “confezioni” e in quello delle “calzature”. Si confermano in crescita, invece, il comparto dei “macchinari”, dei “mobili” e dei “prodotti in metallo”.

Le imprese di minori dimensioni (da 10 a 19 addetti) sono quelle che presentano i risultati congiunturali peggiori; stabilità nelle imprese di media dimensione (da 20 a 49 addetti), mentre le performance sono positive per le aziende di maggiori dimensioni.

Le aspettative dei rispondenti sono orientate alla stagnazione della produzione e dell’occupazione e risultano peggiori di quelle raccolte un anno fa.

Dinamica tendenziale - risultati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno

Gli andamenti riscontrati dal complesso delle imprese rispondenti rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno evidenziano performance produttive in flessione (-0,9% la variazione tendenziale della produzione). In forte ridimensionamento i comparti “confezioni” (-16,4%), “legno” (-7,4%), “chimica e plastica“ (-6,1%). In aumento il comparto “alimentare” (+3,0%), “mobili” (+2,9%) e “macchinari “ (+2,2%). Per quanto riguarda le altre dimensione di indagine, il fatturato delle imprese manifatturiere locali risulta in crescita (+2,3%), così come l’occupazione (+1,4%). Stabili gli ordini esteri (+0,3%), in flessione la domanda interna (-1,7%).

Risultati della media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti

Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti), gli indicatori confermano il passaggio in terreno negativo della produzione (-0,8%) e il rallentamento del fatturato (+1,9%). La percentuale media dei ricavi generati all’estero (per esportazioni) si è attestata al 27,6% del fatturato complessivo. La domanda interna ha segnato un incremento pari all’1,4% (con un trend in rallentamento) e quella estera del 2,9% (trend in rallentamento). La dinamica occupazionale degli ultimi 12 mesi è risultata tendenzialmente positiva (+1,6%).

La dinamica produttiva si conferma negativa per il comparto “calzature” (-9,7%), “confezioni” (-8,1%), alimentare (-1,5%) e “chimica e plastica” (-1,1%); positiva per “macchinari” (+3,5%), “mobili” (+3,5%) e “prodotti in metallo” (+0,5%). Dal punto di vista territoriale, la produzione manifatturiera si è ridotta nel comprensorio cesenate (-1,5%), mentre risulta invariata in quello di Forlì (0,0%).

 
L’andamento congiunturale dell’industria manifatturiera provinciale è monitorato dalla Camera di commercio della Romagna attraverso proprie rilevazioni trimestrali rivolte a un campione rappresentativo di imprese con almeno 10 addetti delle province di Forlì-Cesena e di Rimini. L’indagine si realizza con la somministrazione alle imprese del campione di un questionario in modalità CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), per la raccolta dei dati congiunturali, tendenziali e strutturali dei principali indicatori (i.e. dinamica della produzione, fatturato, ordinativi, occupazione, ore lavorate). Le elaborazioni avvengono in forma aggregata e anonima (per settore, comparti e classe dimensionale), con una ponderazione dei risultati e un riporto all’universo basati sul dato dimensionale (addetti). Da questa indagine, i cui risultati sono consultabili anche in un sistema informativo sul sito istituzionale dell'Ente, sono elaborati report trimestrali che riportano la dinamica congiunturale, tendenziale e media degli ultimi 12 mesi degli indici di cui alle dimensioni sopra individuate, per il settore manifatturiero locale e i suoi comparti di riferimento (individuati in modo specifico e differenziato per provincia).

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