Economia, una delegazione dall'Iraq ospite di Confindustria
Una delegazione di imprenditori iracheni ospite di Confindustria per incontrare le imprese dei settori telecomunicazioni, attrezzature meccaniche e elettriche, trattamento acque, ambiente e energie rinnovabili.
Giovedì pomeriggio Confindustria Forlì-Cesena ha ospitato un’importante delegazione di aziende irachene dei settori ambiente, energie rinnovabili, trattamento acque, telecomunicazioni, attrezzature meccaniche ed elettriche interessate a incontrare imprese locali operanti negli stessi comparti per creare partnership commerciali. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con UNIDO a seguito di un’esplicita richiesta di undici aziende irachene che, approfittando della partecipazione a Ecomondo, hanno voluto confrontarsi con le imprese del territorio e proporre partnership commerciali.
Il meeting di questo pomeriggio è stato il momento conclusivo di una serie di appuntamenti tra le aziende aderenti a Confindustria Forlì-Cesena e la delegazione. Il primo si è svolto martedì 8 novembre all’interno di Ecomondo con un incontro tra gli operatori economici iracheni e diverse aziende tra cui Canginibenne. Giovedì mattina invece, prima di arrivare a Confindustria, la delegazione è stata ospite di Emicon A. C., a Meldola, dove ha potuto visitare lo stabilimento produttivo e toccare con mano gli impianti di condizionamento per banche, scuole e ospedali che l’azienda produce e installa in tutto il mondo.
“Ringraziamo la delegazione irachena per le interessanti opportunità che ci ha presentato oggi. I dati dell’Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio di Forlì-Cesena tracciano un quadro di rapporti commerciali che è cresciuto molto in questi ultimi dieci anni ma che ha ancora ampi margini di miglioramento. – Spiega Giorgio Cangini, Vice Presidente di Confindustria Forlì-Cesena – Restiamo sostanzialmente esportatori più che importatori, con un export che nel II trimestre 2016 vale lo 0,5% del totale provinciale. Esportiamo principalmente mezzi di trasporto come rimorchi e semirimorchi ma anche manufatti e prodotti chimici. I dati dimostrano che gli spazi per entrare nel mercato ci sono e oggi, grazie alla presenza dei nostri ospiti, abbiamo approfondito le opportunità di partnership in settori strategici per l’Iraq.”