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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Edilizia e Sanità: le imprese romagnole coinvolte in un progetto in Albania

Il progetto è promosso dalla Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio, attiva sul territorio Albanese sin dal 1993 con forti legami politico-istituzionali e molto ben radicata sul territorio e dalla Rete di imprese italiane Mia House

Nell’ambito dell’attiva collaborazione tra Camere di Commercio di Forlì-Cesena, Rimini e Associazione per il Commercio Italo Albanese, si è svolto giovedì mattina alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena, un incontro rivolto alle imprese del settore delle costruzioni e della sanità privata, per presentare il progetto per il completamento del Nuovo Ospedale Cattolico di Tirana. Il progetto è promosso dalla Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio, attiva sul territorio Albanese sin dal 1993 con forti legami politico-istituzionali e molto ben radicata sul territorio e dalla Rete di imprese italiane Mia House.

La Fondazione, che attualmente gestisce una struttura Universitaria, frequentata da circa 2.000 studenti e con diverse Facoltà, tra cui quella di Medicina, è proprietaria di un’area di 5 ettari ed ha in disponibilità un’area limitrofa, di proprietà della diocesi di Tirana, di pari superficie. La Rete Mia House, che raggruppa diverse aziende del settore costruzioni/impiantistica, insediate prevalentemente nel territorio emiliano-romagnolo, ha l’obiettivo di ricercare opportunità di lavoro e di business, all’estero, a partire dall’Albania, in cui ha aperto di recente, un proprio ufficio con funzioni commerciali ed operative.

L’obiettivo del progetto è quello di portare a compimento la realizzazione dell’Ospedale, di cui esiste già la struttura al grezzo, nell’area sopra citata e di individuarne il Gestore, definendo modalità di realizzazione, tali da renderlo economicamente sostenibile e coinvolgendo, ove possibile, le imprese italiane del settore. Il preventivo dei lavori si aggira intorno a 10.000.000 di euro, senza considerare l’indotto che potrà scaturire dal completamento della struttura ospedaliera, e costituisce una ghiotta opportunità per le aziende del nostro territorio

L’ospedale, dovrà essere un Polo di eccellenza, integrato nell’esistente struttura universitaria, con una capacità iniziale di circa 100 posti letto, nel centro di Tirana . L’ospedale, di cui esiste un progetto non vincolante, può essere modificato per rispondere alle esigenze del Gestore, in accordo con la proprietà e in armonia con le esigenze dell’Università . L’area dell’intervento gode di una serie di agevolazioni fiscali particolari che la rendono assimilabile ad un’area extraterritoriale: esenzione Iva, esenzione tasse doganali, esenzione tassazione del reddito. Tali agevolazioni sono sancite da apposita legge dello stato Albanese.

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