Editoria digitale, il lavoro di Loris Zanelli, manager PubliOne
Da gennaio 2013 anche in Italia si è iniziato a calcolare quante sono le copie digitali dei quotidiani che ogni giorno vengono vendute online. I primi dati sono stati diffusi mercoledì.
Da gennaio 2013 anche in Italia si è iniziato a calcolare quante sono le copie digitali dei quotidiani che ogni giorno vengono vendute online. I primi dati sono stati diffusi mercoledì. Per edizione digitale si intende una replica esatta dell’edizione cartacea in tutte le sue pagine, pubblicità inclusa, fruibile su diversi dispositivi digitali e distribuita elettronicamente come unità inscindibile ed esclusiva. Nessun contenuto redazionale o pubblicitario presente nell’edizione cartacea può essere omesso o variato nell’edizione digitale mentre è consentita l’introduzione di posizioni pubblicitarie specifiche del mezzo.
Per arrivare a questo risultato, sono stati necessari due anni di lavoro da parte di Ads, Accertamenti Diffusione Stampa, organizzazione che riunisce editori, investitori, agenzie di comunicazione e centri media. A questi lavori, in veste di consigliere Unicom, Unione Nazionale Imprese di Comunicazione, ha partecipato anche Loris Zanelli, manager di PubliOne, agenzia di comunicazione con sede a Forlì, in via Costanzo II 11, ed a Milano, in via Airolo 4.
Zanelli, da ormai diversi anni consigliere Unicom, ha preso parte alle riunioni che mensilmente, per circa due anni, si sono tenute a Milano, e che hanno portato all’importante risultato di una certificazione che in Europa è attiva già dal 2011. Con un notevole impegno collegiale, quindi, in cui anche Forlì, grazie a PubliOne, ha avuto la sua parte, è stato realizzato un regolamento estremamente dettagliato e preciso, che specifica quindi l’esecuzione dei controlli sui dati di diffusione e di vendita delle edizioni digitali di testate quotidiane e periodiche pubblicate in Italia che hanno richiesto l’accertamento Ads.