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Economia

Electrolux, a Forlì 37 milioni di motivi per sorridere: confermati i nuovi investimenti

Nel piano presentato dai manager di Electrolux in Italia sono confermati investimenti e volumi di produzione, a partire da quelli dello stabilimento di Forlì, dove tutti gli indicatori sono ancora in crescita

Buone notizie per i dipendenti dello stabilimento forlivese dell'Electrolux. L'azienda, rappresentata dall’amministratore delegato Ernesto Ferrario, dal direttore delle relazioni industriali Ruben Campagner e dal direttore innovazione industriale Alessandro Campestri, ha presentato mercoledì pomeriggio al Ministero dello Sviluppo economico il piano industriale, garantendo 304 milioni complessivi nel triennio (200 già nel prossimo biennio) in tutti e 7 i siti di Electrolux in Italia dove il gruppo occupa 5.600 dipendenti. Sono stati quindi garantiti gli investimenti per l'innovazione tecnologica, che consente di mantenere il vantaggio competitivo sui principali competitor e la prosecuzione della produzione dei prodotti di gamma. Il ministero dello Sviluppo economico, nella persona del vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, ha dato la massima disponibilità a supportare il piano industriale.

Soddisfatte anche le parti sindacali presenti all’incontro di verifica. "Nel piano presentato dai manager di Electrolux in Italia sono confermati investimenti e volumi di produzione, a partire da quelli dello stabilimento di Forlì, dove tutti gli indicatori sono ancora in crescita", affermano rancesco Stavale, segretario provinciale del sindacato Ugl Metalmeccanici di Forlì-Cesena-Rimini-Ravenna che ha partecipato all’incontro in Ministero, e il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, presente con le delegazioni di Forlì e Milano. 

"A Forli i nuovi investimenti ammontano a 37 milioni di euro nel triennio, lo stabilimento dovrebbe chiudere la produzione annuale con una stima di volumi di  1.790.000 pezzi, per arrivare ad una stima di 1.870.000 pezzi nei i prossimi 2 anni - afferma Stavale -. La situazione di Forli prospettata al Mise è solida e ci fa stare tranquilli per il futuro. Mentre per altri siti dell’azienda non si può dire altrettanto".

"Gli investimenti in Electrolux proseguono, e questo è un bene, ma c’è bisogno di monitorare il sito di Solaro, in provincia di Milano - sostiene Spera -. Qui è  previsto un nuovo prodotto, una lavastoviglie, a partire dal 2022, ma sono state perse due commesse, tra cui una di Ikea che avrebbe dovuto acquisire circa 90 mila pezzi e che invece adesso saranno prodotti in Turchia presso un altro cliente. La perdita di commesse, pari a circa 150 mila pezzi nello stabilimento milanese, andrà gestita con una nuova richiesta di cassa integrazione per solidarietà dei 160 esuberi dichiarati". Spera sollecita quindi il governo "a stanziare i necessari i ammortizzatori sociali".

Il commento della Cisl

"E' una notizia positiva perché rispetto ad altre realtà del settore si continua a dare seguito a un processo di sviluppo del sito forlivese - commenta il segretario della Fim Cisl, Riccardo Zoli -. Inoltre si è appreso che anche sul fronte degli ordinativi, per lo stabilimento di Forlì la prospettiva è di arrivare ad una produzione stimata vicino a 1.900.000 pezzi che si dovrebbero raggiungere tra il 2020 e il 2021 con la possibilità di un incremento occupazionale nonché di stabilizzazioni anche sulle nuove assunzioni. Nota dolente la comunicazione di un calo produttivo nello stabilimento di Solaro dovuto alla perdita di 2 clienti importanti che ha generato la comunicazione relativa a nuovi esuberi (160 lavoratori). Su questo sito verranno investiti circa 56 milioni di euro per un piano dedicato a una nuova piattaforma di prodotto per recuperare la perdita di volumi ed è stato chiesto al Governo di poter richiede proroga degli ammortizzatori sociali che permetterebbero di poter gestire questa delicata situazione. Nelle prossime settimane dopo il coordinamento sindacale unitario del 21 novembre che avrà il compito di condividere la piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo aziendale si svolgeranno le assemblee sia per la illustrazione di quanto emerso nell’incontro svolto al MISE sia per spiegare i contenuti della piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo aziendale".

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