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Rilancio dell'Electrolux, ricerca e sviluppo: siglato l'accordo a Roma

Il costo previsto per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo individuati da Electrolux da realizzare nelle unità produttive in Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, ammonta a 28 milioni di euro

Per il rilancio di Electrolux Spa al via il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo del gruppo che ha sedi a Porcia, Susegana e Solaro e Forlì. L’accordo di programma che consente la partenza delle misure è stato siglato, giovedì mattina a Roma al Mise, dal ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi, dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dal presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Debora Seracchiani. “Sono molto soddisfatto per questo accordo, frutto di un lavoro puntuale e serio, che fa seguito all’intesa di oltre un anno fa che consentì di evitare licenziamenti e spostamenti della produzione - sottolinea il deputato Marco Di Maio -. L’accordo consente non solo di rafforza l’impegno dell’azienda sul territorio, ma anche di attivare una serie di progetti che guardano al futuro e che dunque gettano le basi per dare prospettiva agli stabilimenti dell’azienda in Italia, a partire da quello di Forlì i cui prodotti rappresentano una punta avanzata della gamma che Electrolux è in grado di offrire sul mercato”.

Il costo previsto per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo individuati da Electrolux da realizzare nelle unità produttive in Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, ammonta a 28 milioni di euro, mentre le agevolazioni massime concedibili dal pubblico ammontano a 19,6 milioni. ''Una buona notizia per l’Italia, una buona notizia per lo stabilimento e i lavoratori di Forlì. Un segnale chiaro che anche dalle situazioni più difficili è possibili uscire. Dopo l'accordo-quadro siglato nel maggio 2014  per evitare la chiusura e licenziamenti dei dipendenti, l’intesa di oggi - ha commentato Bonaccini - mette in campo gli strumenti e le risorse necessarie per lo sviluppo di progetti di ricerca e innovazione per consentire di raggiungere l’obiettivo del  rilancio industriale».

La Regione Emilia-Romagna metterà a disposizione risorse pari al 10% del cofinanziamento del costo complessivo a carico della finanza pubblica – complessivamente  560 mila euro a titolo di contributo alla spesa - per i progetti di pertinenza regionale. Mentre il ministero dello sviluppo economico mette a disposizione 17,4 milioni e La Regione Friuli 1,4 milioni. ''Per il presidio produttivo forlivese, come per tutte le aziende emiliano romagnole, saranno operativi quanto prima i bandi Por-Fesr, programma appena approvato dalla comunità europea, per progetti di ricerca e sviluppo e ict'', hanno aggiunto il presidente Bonaccini.

L'Accordo del programma prevede la concessione di agevolazioni per la realizzazione di un programma integrato di interventi. La concessione dell’agevolazione (entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Accordo) è subordinata alla valutazione dei progetti di ricerca e sviluppo presentati da Electrolux che devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

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