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Emergenza neve, il mondo economico presenta il conto

Tra le richieste vi sono la revisione dei criteri per la concessione di crediti da parte del sistema bancario, il differimento dei termini per il pagamento delle imposte e degli oneri assistenziali e previdenziali; l'alleggerimento del peso fiscale attraverso la revisione degli studi di settore

L’”emergenza neve” ha determinato pesanti difficoltà per il sistema economico provinciale: dall’agricoltura, al commercio, dai trasporti all’industria, tutti i settori hanno subito gravi danni che richiedono interventi pronti ed efficaci. Il Consiglio della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, aperto a tutti i rappresentanti della Associazioni della provincia, riunito in seduta straordinaria lunedì 13 febbraio alla presenza del Prefetto, Angelo Trovato e del Presidente della Provincia, Massimo Bulbi, ha esaminato i problemi che si sono verificati, partendo dalle situazioni più preoccupanti.

Davanti a un quadro economico così compromesso dalle abbondantissime nevicate, la Camera, attraverso il suo Presidente, Alberto Zambianchi, aveva sollecitato gli Organi competenti a intervenire con urgenza, chiedendo alle Istituzioni di attivarsi per il ripristino delle ordinarie attività economiche, per risarcire gli operatori dei danni subiti, al fine di ricostituire il più prontamente possibile la situazione preesistente.

Dopo che i rappresentanti dei settori hanno illustrato le criticità dei vari comparti e hanno presentato proposte mirate a supportare le imprese in difficoltà, gettando anche le basi per il prosieguo, nel “dopo emergenza”, della collaborazione e del dialogo intrapreso, hanno confermato come prioritarie, raccomandando la massima tempestività, le seguenti richieste:  la revisione dei criteri per la concessione di crediti da parte del sistema bancario;  il differimento dei termini per il pagamento delle imposte e degli oneri assistenziali e previdenziali;  l’alleggerimento del peso fiscale attraverso la revisione degli studi di settore;  la sospensione del patto di stabilità per gli enti locali, che impedisce lo svolgersi delle opere di ripristino; la ridefinizione delle aliquote IMU da parte dei Comuni / nuova ripartizione Stato-Comuni;   l’accesso agevolato agli ammortizzatori sociali previsti dalla legge.

A conclusione il Prefetto si è impegnato a farsi tramite con il Governo delle richieste scaturite nell’incontro, organizzando anche tavoli di confronto con INPS, Agenzia delle Entrate e Banche e chiedendo ad Abi e Ministero dello Sviluppo Economico la moratoria delle rate dei mutui in essere.

Il Consiglio, inoltre, ha preso atto della nomina, da parte del Presidente della Giunta Regionale Emilia-Romagna, di Roberto Vignatelli come consigliere per il settore Commercio, a cui ha fatto seguito l’elezione del membro di Giunta che succede ad Adolfo Trevi, di recente scomparso, nella persona dello stesso Vignatelli.

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