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Economia

Expo, più “appeal” delle imprese italiane verso i partner mondiali

Disponibili certificati e visure in lingua Inglese per tutte le imprese del territorio, rivolgendosi direttamente agli sportelli della Camera di Commercio oppure on-line sul portale registroimprese.it

L'imminente inaugurazione dell'Expo e la mobilitazione del Sistema camerale, in Italia e all’estero, stanno accrescendo l’appeal delle imprese italiane verso potenziali partner esteri. Sono infatti positivi i primi riscontri dai principali partner commerciali dell’Italia per i certificati e le visure camerali in lingua inglese rilasciati dal Registro Imprese, l’anagrafe delle Camere di Commercio Italiane, attraverso il portale registroimprese.it.

A tre mesi dal lancio del servizio, l’iniziativa sta incontrando un crescente favore da parte di utenti professionali e imprese residenti all’estero, con particolare riguardo ai partner storici del nostro Paese. Tra i quarantasei paesi da cui sono pervenute richieste, l’interesse maggiore si concentra infatti fra utenti residenti nel Regno Unito (da cui provengono il 27% delle richieste straniere), in Germania (17%) e negli Stati Uniti (il 10%). I nuovi certificati e visure in lingua inglese, disponibili dal 20 ottobre scorso anche per tutte le imprese della nostra provincia, possono essere richiesti rivolgendosi allo sportello della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, oppure online sul portale registroimprese.it. Il progetto è inserito nell’ambito del cosiddetto decreto “Destinazione Italia”, che punta a introdurre misure in grado di facilitare investimenti in Italia da parte di imprese estere e agevolare la diffusione di informazioni sulle imprese del nostro territorio, nell’ambito delle economie straniere.

“Il Registro delle imprese si conferma fondamentale strumento a garanzia della “certezza del diritto” e di servizio per lo sviluppo del mercato e della trasparenza – afferma Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - per assicurare la correttezza degli scambi, anche al di fuori del territorio nazionale. La possibilità di consultarlo in lingua inglese offre oggi agli operatori stranieri un incentivo a rivolgersi sempre più con fiducia al nostro mercato. Per le imprese del nostro territorio disporre di documenti ufficiali contenenti le principali informazioni legali già in inglese, senza necessità di doversi avvalere di una traduzione giurata, semplifica e rende meno onerose le iniziative di internazionalizzazione”.

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