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Economia

Boccata d'ossigeno per il territorio, 2 milioni di euro dalla Fondazione

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì allunga la mano ai sindaci dei comuni del comprensorio destinando loro 2 milioni di euro per finanziare piccoli e necessari interventi solitamente di competenza delle amministrazioni. Saranno 24 cantieri che senza questi soldi sarebbero rimasti sulla carta

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì allunga la mano ai sindaci dei comuni del comprensorio. Per l'anno 2013, l'impegno economico preso per il territorio da parte dell'ente guidato da Piergiuseppe Dolcini, non riguarda grandi e costosi progetti ma piuttosto piccoli e necessari interventi solitamente di competenza delle amministrazioni. Il progetto è denominato 'Distretto 2013: cantieri per il lavoro' e capovolge i normali principi che guidano gli interventi della Fondazione, virando su scelte volte a incrementare il lavoro delle imprese e a sviluppare il territorio.

Saranno 24 cantieri, scelti tra le 49 richieste pervenute dai Municipi, a cui sono destinati 2 milioni di euro (su un importo necessario di circa 3,2 milioni di euro) con cui la Fondazione si impegnerà a finanziare piccole opere pubbliche immediatamente cantierabili da parte dei Comuni come restauri e manutenzioni, abbattimento di barriere architettoniche e installazione di impianti fotovoltaici, messe in sicurezza e miglioramenti. Tanti piccoli lavori onerosi per le amministrazioni che riguardano interventi eccezionali ma di grande utilità che in questo momento di crisi non possono certo accollarsi. Il denaro destinato dalla Fondazione a tutti questi interventi coprirà una parte delle spese mentre la differenza sarà coperta dalla Regione e dai comuni interessati. I cantieri di ordinaria manutenzione dovranno essere avviati entro quattro mesi dal finanziamento mentre quelli straordinari saranno da avviare entro nove mesi.

Dei 2 milioni di euro, alla valle del Tramazzo saranno assegnati  212.500 euro, alla valle del Rabbi 220.000 euro, alla valle del Savio 227.000 euro, alla valle del Montone 452.000 euro, alla valle del Bidente 553.000 euro e ai comuni di pianura 335.000 euro. Come saranno utilizzati questi soldi? Forlimpopoli li utilizzerà per la manutenzione straordinaria dello stadio comunale, Bertinoro per il consolidamento delle mura castellane e la manutenzione straordinaria di via Sant'Andrea. Castrocaro realizzerà un impianto fotovoltaico in municipio e restaurerà il cimitero mentre a Civitella verranno messi in sicurezza parti pericolanti del castello di Cusercoli nonchè realizzato un museo-laboratorio didattico. Dovadola li destinerà alla manutenzione straordinaria nella strada per Monte Paolo e alla ristrutturazione dell'impianto elettrico del cimitero. A Galeata saranno destinati 105.000 euro per l'efficientamento energetico del complesso scolastico.

Meldola destinerà i 151mila euro assegnati per la manuntenzione al Municipio e all'Arena Esperia nonchè all'impiantistica della piscina comunale mentre Modigliana investirà sulla manutenzione straordinaria degli impianti sportivi comunali. L'efficientamento energetico riguarderà anche gli immobili comunali di Portico e San Benedetto mentre a Fiumana sarà sistemata la scuola materna e a Predappio il Palazzo del Varano. Il manto stradale di Premilcuore sarà messo a punto mentre Rocca San Casciano, con i 121.000 euro erogati dalla Fondazione, provvederà alla realizzazione di un parcheggio pubblico  e alla manutenzione straordinaria del centro storico. Santa Sofia, invece, farà manutenzione e un impianto fotovoltaico al macello comunale mentre Tredozio provvederà al miglioramento sismico del plesso scolastico e al recupero dell'antico borgo del Mecatale. Infine, a Bagno di Romagna saranno realizzate reti fognarie pubbliche e a Verghereto verrà fatto l'adeguamento sismico nella scuola.

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