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Squinzi (Confindustria) arriva a Forlì: "Berlusconi? Parliamo di cose serie"

Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, plana a Forlì per l'assemblea degli industriali. L'occasione permette di commentare i principali fatti della giornata. Partendo tuttavia dal quadro preoccupante dell'economia

Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, plana a Forlì per l'assemblea degli industriali. L'occasione permette di commentare i principali fatti di cronaca nazionale, ma anche sportiva, della giornata. Partendo tuttavia dal quadro preoccupante dell'economia, con Bankitalia che ha stroncato le previsioni di crescita prevedendo un aumento del Pil limitato al +0,2%.

"Questi dati non sono una novita' perche' ricalcano esattamente quelli che il centro studi di Confindustria ha dato due settimane fa. Per noi non sono una sorpresa". Lo dice il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, arrivando venerdì sera all'assemblea di Unindustria Forli'-Cesena. Per Squinzi si tratta comunque di "numeri impietosi, numeri che noi col cuore vorremmo diversi ma purtroppo sono i dati reali". Dunque, la ripresa vera sembra allontanarsi? "La ripartenza- continua Squinzi- sembra spostarsi un po' in la', pero' dobbiamo continuare a crederci e speriamo che alla fine ci sia una svolta piu' rapida. Purtroppo i dati che arrivano dall'economia reale- conclude il numero uno degli industriali- non ci consentono tantissimo ottimismo".

Giorgio Squinzi a Forlì (foto C.Frasca)

E sulla clamorosa assoluzione di Berlusconi? In questo caso il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, invita a pensare alle "cose serie". Osserva Squinzi,, sempre a Forlì, sull'assoluzione dell'ex premier: "E' una cosa che non mi sento di commentare perche' la magistratura agisce in piena indipendenza. Io personalmente non mi sento di commentarla". Ma ora ricomincera' un nuovo dibattito attorno alla figura di Berlusconi? "Mi auguro di no. Credo- prosegue il numero uno degli industriali- che ci si debba concentrare sulle cose serie, e qui di serio abbiamo l'economia reale, una situazione di disagio per tutti. Basti pensare- richiama Squinzi- agli italiani che sono al limite della poverta', ai sei milioni di disoccupati. Sono questi i problemi veri sui quali ci dobbiamo concentrare".

Ma non manca la digressione sportiva. Antonio Conte allenatore della nazionale di calcio? L'ipotesi sembra non dispiacere al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. "Conte e' un grande allenatore, questo e' sicuro. È un allenatore che sicuramente e' capace di dare quel mordente, quella voglia di vincere che e' un po' mancata in Brasile ai nostri", osserva Squinzi a margine dell'assemblea di Unindustria Forli'-Cesena. Continua il patron del Sassuolo calcio: "Io mi auguro che punti un po' di piu' sui giovani. Rimango convinto che qualche giovane in attacco, ad esempio di una squadra che si chiama Sassuolo, non avrebbe assolutamente sfigurato in Brasile. Penso- segnala Squinzi- a Berardi, penso a Zaza, penso a Sansone". (da Agenzia Dire)

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