"Gli operai non sono carne da macello": l'Ugl proclama otto ore di sciopero
"Rimproveriamo al presidente del consiglio Conte di non aver inserito nel nuovo Dpcm quelle misure e le iniziative minime per proteggere il lavoro degli operai"
La segreteria Ugl metalmeccanici dell'Emilia-Romagna proclama uno sciopero di 8 ore contro il governo Conte per tutti i turni di lavoro nella giornata di lunedì. Il sindacato, spiega Francesco Stavale, segretario regionale del sindacato Ugl metalmeccanici dell'Emilia-Romagna, "non condivide la scelta del governo di chiudere tutti i negozi e gli esercizi commerciali del nostro Paese, ma di lasciare aperte le fabbriche e le attività produttive, consentendo turni di lavoro – proprio mentre abbiamo chiesto a tutte le aziende la fornitura degli ausili di protezione sanitaria individuale contro il Coronavirus – e generando così forti ripercussioni nel personale che si sente discriminato rispetto ad altre categorie".
"Gli operai non sono carne da macello - prosegue Stavale -. Si chiede loro di tornare in fabbrica prima ancora di sanificare, mettere in sicurezza e riorganizzare tutti i reparti ed ogni luoghi di lavoro. E rimproveriamo al presidente del consiglio Conte di non aver inserito nel nuovo Dpcm quelle misure e le iniziative minime per proteggere il lavoro degli operai a tutelare la loro salute e quella dei loro familiari e dei cittadini in generale".