Guerra sulla Marcegaglia. Cisl e Uil: "La Fiom ci ha escluso dai presidi"
E' guerra aperta tra i sindacati sulla situazione della Marcegaglia. Claudio Valentini della FIM-CISL ed Enrico Imolesi, UILM-UIL rispondono alla FIOM
E' guerra aperta tra i sindacati sulla situazione della Marcegaglia. Claudio Valentini della FIM-CISL ed Enrico Imolesi, UILM-UIL rispondono alla FIOM che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto con stupore una lettera di FIM-Cisl e UILM-Uil che chiede alle istituzioni locali di convocare un incontro con la direzione Marcegaglia’’. Cisl e Uil precisano subito che “la verita è un'altra: nei giorni precedenti la nostra richiesta di intervento alle Istituzioni Locali, avevamo proposto alla FIOM, di fare una richiesta unitaria, che purtroppo ha gentilmente rifiutato”.
“Ora è chiaro che è facile scrivere che gli altri vogliano fare un accordo a tutti i costi e che non si interessano dei lavoratori a scadenza, ma questa è pura ipocrisia, dettata dalla voglia di apparire da parte della FIOM come unico sindacato che lotta. - affondano Valentini e Imolesi - La FIOM ci ha accusato di non aver partecipato alle iniziative che lei ha fatto, ma è vero il contrario, perché la FIOM ha fatto di tutto per escluderci, poichè mentre come FIM-FIOM-UILM eravamo ad un incontro con istituzioni locali per cercare soluzioni comuni su questa vertenza, la FIOM aveva già organizzato il suo Circo mediatico con tanto di buffet, segretario Nazionale e TV, solo che la stessa linea FIOM e poi stata smentita dai lavoratori interessati nelle loro interviste apparse sui giornali”.
“Ora il problema è uno solo, “ LA FIOM “. Vuole continuare a far sventolare la bandiera della propaganda, sapendo che così facendo, non solo non riusciremo a far rientrare i lavoratori già usciti e a non confermare i prossimi in scadenza e non riusciremo a fare assumere altri giovani, ma causeremo anche un grave danno a tutti i dipendenti Marcegaglia non avviando gli investimenti necessari e facilitando l’azienda nel progressivo disimpegno dal nostro territorio? - continua la nota - O vuole finalmente sedersi al tavolo per fare quello che abbiamo sempre fatto sul territorio unitariamente? Come FIM e UILM un accordo lo vogliamo raggiungere, non a tutti i costi come dice la FIOM, lo vogliamo raggiungere per dare un posto di lavoro sicuro ai dodici interinali, per fare assumere tanti disoccupati sul territorio, e per non dover discutere in futuro con i lavoratori Marcegaglia di Forlì di ristrutturazioni”.