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Imprese, la tendenza ha ancora il segno negativo: soffrono comuni di collina e montagna

Prosegue lentamente il recupero della base imprenditoriale. Nel secondo trimestre 2015 è positivo il saldo tra imprese iscritte e imprese cessate. La dinamica tendenziale riferita allo stesso trimestre del 2014 è però ancora negativa

Prosegue lentamente il recupero della base imprenditoriale. Nel secondo trimestre 2015 è positivo il saldo tra imprese iscritte e imprese cessate. La dinamica tendenziale riferita allo stesso trimestre del 2014 è però ancora negativa, con una flessione più netta nei comuni di montagna e collina. Continua la crescita delle società di capitale.

SALDO IMPRESE - Secondo Movimprese, Banca dati di Infocamere, al 30 giugno 2015 le imprese “registrate” presso la Camera di Commercio di Forlì-Cesena sono risultate 43.167, delle quali 38.060 attive. Le localizzazioni attive (sedi e unità locali) sono risultate invece 45.849. La dinamica congiunturale (rilevata nel corso del secondo trimestre 2015) evidenzia 527 imprese iscritte e 418 cessate (al netto delle cancellazioni d’ufficio); il saldo è dunque positivo (+109 unità) anche se più contenuto di quello registrato nel secondo trimestre del 2014 (+166 imprese).

I tassi di crescita delle imprese registrate, relativi al trimestre e calcolati al netto delle cancellazioni d’ufficio, mostrano un segno positivo per tutti i livelli territoriali: +0,25% in provincia, +0,52% in regione e +0,63% in Italia. Al netto del settore agricolo i tassi di crescita delle imprese registrate sono i seguenti: Forlì-Cesena +0,34%, Emilia Romagna +0,58%, Italia +0,67%.

La dinamica tendenziale delle imprese attive (rilevata rispetto al secondo trimestre del 2014) è però ancora negativa: -1,5% per Forlì-Cesena (Emilia Romagna -0,9%, Italia -0,3%). Al netto del settore agricolo la situazione è la seguente: Forlì-Cesena -1,3%, Emilia Romagna -0,7%, Italia -0,1%.

I SETTORI - Fra i settori maggiormente significativi quanto a numerosità delle imprese attive, prosegue la flessione delle costruzioni (-3,9%), che rappresentano il 18,9% del totale delle imprese attive in provincia (al netto dell’agricoltura). Il settore manifatturiero, la cui incidenza è del 12,1%, diminuisce dell’1,3%. Minore la flessione del commercio (-0,8%) che costituisce il 27,3% delle imprese attive.

Seguono per incidenza i settori “alloggio e ristorazione” (8,9% sul totale), stabili (+0,2%), le attività immobiliari (incidenza del 7,8%) con una flessione superiore alla media (-2,1%); “trasporti e magazzinaggio” (incidenza del 4,7%), che diminuiscono del 3,7%. Le “Altre attività di servizi” (codice ATECO 2007 S, comprendenti in particolare servizi alla persona), hanno un’incidenza del 5,7% e registrano una lieve flessione (-0,2%).

Prosegue la riduzione delle imprese agricole, con una contrazione pari al 2,4% rispetto al secondo trimestre 2014 più pronunciata rispetto a quella regionale (-1,9%) e nazionale (-1,6%).

I TERRITORI - La dinamica territoriale evidenzia un calo delle imprese attive pari all’1,8% nel comprensorio di Forlì e dell’1,2% in quello di Cesena; particolarmente netta la flessione registrata nei comuni di montagna e collina (-2,5%) a fronte di un calo più contenuto in pianura (-1,2%). La diminuzione più netta si registra nei comuni della collina forlivese (-3,2%).

FORMA GIURIDICA - Per quanto riguarda la forma giuridica delle imprese (al netto dell’agricoltura) si evidenzia la prosecuzione dell’incremento delle società di capitale (+1,5%) e una contrazione delle società di persone (-2,3%). L’incidenza provinciale delle società di capitali, pari al 19,0%, risulta in aumento rispetto al medesimo trimestre del 2014, mentre si riduce il peso delle società di persone e delle ditte individuali (rispettivamente 24,3% e 53,8%). In particolare, le ditte individuali in provincia sono diminuite dell’1,9%, mentre le società di persone sono calate del 2,3%. Infine, le “altre forme giuridiche”, che rappresentano il 2,9% del totale (2,5% in regione, 2,7% in Italia) risultano in moderata crescita (+0,7%).

“I dati dei primi sei mesi - dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - confermano i segnali positivi nelle dinamiche imprenditoriali del nostro Territorio registrati nel primo trimestre e si inseriscono coerentemente in un quadro economico nazionale più incoraggiante. In questo contesto, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena conferma il proprio impegno a supporto delle imprese, con azioni mirate a migliorarne le condizioni di competitività ed aiutarle ad agganciare la ripresa”.

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