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Economia

La centralità dell'artigianato nella provincia, un focus sulle imprese del territorio

In crescita le imprese del comparto alloggio e ristorazione. I dati elaborati dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna

I dati elaborati dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna confermano la rilevanza, la diffusione e la centralità dell’artigianato per il territorio delle province di Forlì-Cesena e Rimini.

Sistema imprenditoriale: focus provincia di Forlì-Cesena

In provincia di Forlì-Cesena l’artigianato appare rilevante, diffuso e centrale nella struttura economica del territorio: al 30 giugno 2019, infatti, il 32,5% delle imprese attive totali è artigiana, a fronte del 31,4% dell’Emilia-Romagna e al 25,1% dell’Italia. Alla data in esame sono presenti 11.976 imprese artigiane attive, in calo dello 0,8% rispetto al medesimo periodo del 2018 (-1,5% in Emilia-Romagna, -1,2% a livello nazionale).

Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 38,0% del totale, in flessione dello 0,4%; il 21,8% operano in quello Manifatturiero (-1,6% la dinamica), il 13,1% nelle “Altre attività di servizi” (-0,7%), l’8,7% nel trasporto e magazzinaggio (-3,2%). Il settore delle “Altre attività di servizi” comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l’elevata intensità artigiana (l’86,8% delle imprese del settore è artigiana).
A livello sub provinciale e di aggregazioni territoriali, la dinamica delle imprese artigiane nel comprensorio di Cesena (che costituisce il 55,2% delle imprese artigiane totali della provincia) risulta stabile (-0,2% rispetto al 30 giugno 2018); allo stesso modo nella pianura cesenate (+0,1%), mentre nella vallata dell’Uso Rubicone e nell’area del Basso Rubicone (aree notoriamente caratterizzate da una elevata intensità di imprese artigiane N.d.R.) la dinamica è in espansione (rispettivamente +0,9% e +0,4%). A livello comunale si segnala quello di Cesena (che costituisce il 22,2% dell’artigianato provinciale), dove le imprese artigiane attive sono aumentate dello 0,6% in termini tendenziali.

Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 71,9%), sono in flessione dell’0,7%. Le società di capitale sono in aumento del 5,7%, con una dinamica sovrapponibile a quella degli agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia) e costituiscono il 6,7% delle imprese artigiane provinciali.

In Romagna

Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Informazione economica della Camera di Commercio, su dati Infocamere, la dinamica anagrafica delle imprese artigiane nel secondo trimestre del 2019 nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) riporta 386 iscrizioni al Registro imprese e 303 cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), con un saldo pertanto positivo di 83 unità. In termini relativi, il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane registrate è pari al +0,39%, migliore del dato regionale (+0,23%) e nazionale (+0,30%).

Al 30 giugno 2019 le imprese artigiane attive sono 21.568, in diminuzione dello 0,8% rispetto al medesimo periodo del 2018; il dato è complessivamente migliore della flessione regionale (-1,5%) e nazionale (-1,2%). Le imprese artigiane attive sono circa un terzo (il 30,3%) del totale delle imprese attive totali, a fronte del 31,4% dell’Emilia-Romagna e al 25,1% dell’Italia.

Con riferimento ai settori di attività, le imprese artigiane del settore Costruzioni rappresentano il 38,9% del totale delle imprese attive, in flessione dello 0,6%; il 20,9% operano in quello Manifatturiero (-1,3%), il 13,0% nelle “Altre attività di servizi” (stabile la dinamica), l’8,2% nel Trasporto e magazzinaggio (-3,3%). Il settore delle “Altre attività di servizi” comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l’elevata intensità artigiana (l’85,2% delle imprese del settore è artigiana).

Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,3%), sono in flessione dello 0,8%. Le società di capitale sono in aumento del 5,9% e costituiscono il 6,8% delle imprese artigiane del territorio.

“I dati confermano la rilevanza del settore artigiano per l’economia locale - dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini – e tutto questo grazie alla voglia di fare impresa e alle professionalità dei nostri imprenditori, come passione, creatività e manualità. Aggiungo che il futuro dell’artigianato “made in Italy” è certamente legato a queste competenze, ma, sempre di più, anche alla capacità di innovare, cosa che va sostenuta e accompagnata. Usare le nuove tecnologie digitali non significa abbandonare la tradizione, ma fa evolvere il “saper fare” in modo innovativo e competitivo. Le nuove tecnologie, infatti, sono in grado di dare ulteriore valore alle competenze artigiane e innescare fattori di crescita importanti. Per questo, la Camera di commercio della Romagna ha fra le proprie linee strategiche il sostegno all’innovazione digitale e forte è l’impegno per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale e favorire un cambio di mentalità che consenta di cogliere tutte le opportunità offerte.”

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