rotate-mobile
Economia

La “socialitudine" nel corso di formazione dei giornalisti

Centoventi giornalisti hanno partecipato al corso di formazione per giornalisti organizzato mercoledì dall’Ordine giornalisti dell’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi

Centoventi giornalisti hanno partecipato al corso di formazione per giornalisti organizzato mercoledì dall’Ordine giornalisti dell’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Forlì-Bertinoro, il settimanale diocesano Il Momento, la coop. Editoriale La Nuova Agape e l’Istituto salesiano Orselli, sul tema “La notizia nel tempo dei social network e della post-verità. Esempi di comunicazione nella sanità, nell’arte, nella educazione, nella cultura e nell’informazione”.

Dopo i saluti del vescovo, mons. Lino Pizzi, e di don Piergiorgio Placci, direttore dell’Opera salesiana, Marco Maltoni, direttore dell’Unità cure palliative Ausl Romagna ha parlato de “La comunicazione tra medico e paziente nel fine vita”, Alessandro Rondoni giornalista e responsabile Comunicazioni sociali Ceer de “La “socialitudine” e la cultura delle buone notizie”, Rosario Sergio Barberio dell’Istituto salesiano Orselli di “Comunicazione ed educazione: l’esperienza del Centro di formazione professionale Don Bosco”. Maria Depalma, giornalista, ha presentato “La rivista Il Nuovo Areopago: 35 anni di informazione al di là dei muri”, don Giovanni Amati, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi Forlì-Bertinoro “Una storia di comunicazione: i testimoni della Chiesa forlivese” e don Franco Appi, direttore de Il Momento, ha raccontato“Un anno da direttore in un giornale locale”. Ai partecipanti è stata distribuita copia del settimanale Il Momento e della rivista Il Nuovo Areopago

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La “socialitudine" nel corso di formazione dei giornalisti

ForlìToday è in caricamento