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Economia

La "trimestrale" di CariRomagna: "755 milioni di euro di nuovi crediti a imprese e famiglie"

Il consiglio di amministrazione di Cariromagna, presieduto da Adriano Maestri, ha approvato i risultati al 30 settembre 2016 presentati dal direttore generale Francesco Moncelsi

Il consiglio di amministrazione di Cariromagna, presieduto da Adriano Maestri, ha approvato i risultati al 30 settembre 2016 presentati dal direttore generale Francesco Moncelsi. Spiega una nota della banca: “Cariromagna, attiva nelle tre province romagnole con 81 filiali al servizio di oltre 152.000 clienti, ha confermato la sua attenzione verso il territorio continuando a fornire credito a imprese e famiglie. Forte del radicamento nel proprio mercato e della solidità del Gruppo Intesa Sanpaolo ha sostenuto tutte le realtà economiche-produttive con 755 milioni di euro di nuovi crediti a medio lungo termine, di cui il 66% alle imprese e il 34% alle famiglie”.

I crediti alla clientela ammontano a 4 miliardi di euro (4,6 miliardi se consideriamo anche gli impieghi di altre società del Gruppo), in calo dello 0,8% rispetto a dicembre 2015. Le attività finanziarie della clientela presso la banca sono cresciute a 5,6 miliardi (+2,6%), nel cui ambito il risparmio gestito è in aumento a 2,3 miliardi (+2,4%) e la raccolta diretta a 2 miliardi (+8,2%). I coefficienti patrimoniali, in crescita rispetto a dicembre 2015, si sono mantenuti su livelli superiori ai limiti regolamentari di Basilea 3, con un Common Equity Ratio all’11,5%, Tier 1 Ratio e Total Capital ratio all’11,7%.

Continua la nota della banca: “I proventi operativi netti, con interessi penalizzati da tassi ai minimi storici, ammontano a 120,5 milioni di euro (-5,2% rispetto a settembre 2015, -3,8% escludendo i contributi al Fondo di Risoluzione Europeo e al Fondo Direttiva DGS). Gli oneri operativi, gestiti sempre con estrema attenzione, si attestano a 65,8 milioni (+1,9%). Pur in flessione del 2,2%, gli stanziamenti a fronte dei rischi creditizi rimangono significativi, 57,4 milioni, garantendo un livello di copertura delle sofferenze del 59,5%. Cala lo stock dei crediti deteriorati al lordo delle rettifiche (-3,2%).  A seguito di queste dinamiche i primi nove mesi del 2016 si chiudono con un risultato netto negativo di 2,8 milioni.”.

“Cariromagna continua a sostenere l’economia locale con erogazioni pari a 755 milioni, sebbene l’andamento resti condizionato dalla debolezza della ripresa economica e dalla dinamica della domanda per investimenti che ci auguriamo possano ricominciare a crescere grazie agli incentivi previsti dalla legge di stabilità 2017. - ha sottolineato il presidente Adriano Maestri –. La nostra banca si dimostra solida, liquida e ben patrimonializzata e si conferma come punto di riferimento per l’economia, le famiglie e le imprese del nostro territorio in un momento che si presenta ancora complesso. L’instabilità dei mercati finanziari e le incertezze economiche potranno continuare a pesare in modo sfavorevole per tutto il 2016 sui crediti deteriorati e sulle relative rettifiche.”
“Lo scenario dei primi nove mesi del 2016 è stato caratterizzato da elementi di fragilità con piccole riprese e piccoli rallentamenti, da tassi di interesse su livelli eccezionalmente bassi e soprattutto da una forte volatilità. - ha aggiunto il direttore generale Francesco Moncelsi – In tale contesto e per effetto del significativo impatto delle rettifiche su crediti, Cariromagna ha chiuso il bilancio trimestrale con un risultato netto negativo. La gestione commerciale rimarrà improntata a mantenere un alto livello di servizio alla clientela e intensificheremo il nostro impegno per garantire soluzioni sempre più adatte alle sfide con cui quotidianamente ci si confronta”.

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