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Economia

Manifatturiero, produzione in crescita nel terzo trimestre: aumenta anche il fatturato

Il dato occupazione, positivo per quasi tutti i settori, è stato sostenuto in particolare dai settori “alimentare” “prodotti in metallo”, e “calzature”; ancora negativo, invece, il saldo di “legno”

L'INDAGINE - Per le imprese manifatturiere della provincia la favorevole fase congiunturale si va estendendo a tutti i settori analizzati; la crescita della produzione segna i tassi più interessanti nei comparti dell’ “alimentare”, dei “prodotti in metallo” e del “legno”. Nell’arco degli ultimi 12 mesi le performance produttive appaiono buone, in linea con quelle desunte dalle ultime rilevazioni; i risultati, pur non omogenei fra i settori, sono comunque quasi tutti di segno positivo. Anche fra le classi dimensionali l’andamento è sostanzialmente positivo per tutti gli indicatori; fanno eccezione le imprese che occupano meno di 20 addetti che registrano ancora una lieve contrazione dell’occupazione.

La percentuale di imprese in crescita è apparsa, però, in leggero calo: il 46,0% ha dichiarato un incremento della produzione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno mentre il 39,1% ha indicato una diminuzione. L’occupazione ha segnato una crescita anche in questo trimestre. Questi, in sintesi, i risultati dell’ultima indagine alla cui rilevazione hanno partecipato 174 imprese che a fine trimestre occupavano 13.203 addetti. Con un grado di copertura del 22,8% delle imprese e del 42,3% degli addetti, si tratta di un campione largamente rappresentativo delle imprese con dimensione aziendale di 10 addetti e oltre. Va ricordato anche che l’indagine, dalla quale sono escluse le piccolissime imprese (da 1 a 9 addetti), è di tipo congiunturale e pertanto non tiene conto delle variazioni strutturali dei settori determinate dalla chiusura di imprese prima operative e dell’apertura di nuove imprese; i dati di struttura, settoriali e dimensionali, sono infatti utilizzati esclusivamente nella ponderazione dei risultati raccolti e vengono aggiornati annualmente.

RISULTATI RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE - Rispetto al trimestre precedente, i mesi di luglio, agosto e settembre hanno segnato un rallentamento dei ritmi lavorativi a causa della pausa estiva; si è, infatti, registrata una diminuzione del volume fisico della produzione (-1,3%), del fatturato (-6,9% a valori correnti) e della domanda sia interna (-5,6%) che estera (-3,8%). Nonostante ciò il numero degli addetti occupati si è confermato in aumento (+1,0%). L’occupazione è risultata in aumento in misura consistente nel settore “alimentare”; aumenti contenuti si sono registrati nei settori “mobili”, “altre industrie” e “prodotti in metallo”. In calo gli altri settori in particolare “calzature” e “confezioni”.

RISULTATI RISPETTO ALLO STESSO TRIMESTRE DELLO SCORSO ANNO - Gli andamenti riscontrati dal complesso delle imprese intervistate rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno evidenziano performance discrete; nonostante le minori giornate lavorative, la produzione è cresciuta del 2,1% come pure il fatturato che, a valori correnti, ha registrato nuovamente un buon aumento (+6,2%), sostenuto in particolare dal settore “alimentare”. Gli ordinativi pervenuti dal mercato interno hanno segnato una crescita contenuta (+0,7%) mentre quelli esteri hanno registrato una contrazione (-3,3%). Rispetto all’anno scorso il numero degli occupati è cresciuto del 3,9% con risultati settoriali, però, che vanno dal -2,5% del “legno” (unico settore negativo) al +9,8% dell’ “alimentare”.

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