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Manzardo, si attendono gli incentivi ai lavoratori

"Siamo in attesa che il giudice decida sull’inserimento come creditori privilegiati dei lavoratori che non hanno ancora ottenuto il beneficio", ha affermato l'assessore provinciale al Lavoro, Denis Merloni

Gli ex lavoratori della Manzardo hanno ottenuto gli incentivi all’esodo concordati? La domanda proviene da capogruppo della Lega Nord Gian Luca Zanoni. Rileva Zanoni: “Nello scorso anno abbiamo portato all’attenzione dell’amministrazione la vertenza Manzardo, importante azienda termoidraulica presente nel nostro territorio che ha deciso di cessare la propria attività. Il nostro ente si era impegnato in prima persona per attivare gli ammortizzatori sociale e redigere il concordato, poi ratificato dalla Regione".
 
"Pare che gli addetti licenziati, dopo più di un anno di cassa integrazione straordinaria per la chiusura dell’attività si sono visti bloccare l’incentivo per l’esodo, pari a circa 8 mensilità, come da accordi con la Provincia e con la Regione - ha proseguito Zanoni -. Apprendiamo che nel dicembre scorso alcuni lavoratori interessati, si parla di 20 addetti, non abbiano ricevuto l’incentivo concordato, per cui emerge forte la preoccupazione di non ricevere quanto dovuto”.
 
“Manzardo operava sulle tre province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini - ha affermato l’assessore al Lavoro Denis Merloni -. Il 13 settembre 2010 fu siglato un pre-accordo in Provincia, poi ratificato nelle altre due province. Si prevedeva cassa integrazione per un anno per 70 lavoratori, seguita da un periodo di mobilità incentivante. Nel mese di ottobre c’è stato il fallimento della Manzardo prima che si concludesse questa fase della mobilità incentivante. Siamo in attesa che il giudice decida sull’inserimento come creditori privilegiati dei lavoratori che non hanno ancora ottenuto il beneficio”.
 

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