Mercato delle auto in crisi, immatricolazioni in calo del 14,5%

Sono state immatricolate 11.403, tra auto e fuoristrada, nel 2011, sul territorio della provincia di Forlì-Cesena. Un calo del 14,5 % rispetto al 2010, quando le immatricolazioni sono state 13.348. Considerando le case automobilistiche la perdita più rilevante, tra quelle che hanno visto immatricolate almeno 200 vetture, la registra la Citroen, che ha visto un calo del 36%, con 454  auto vendute, contro le 713 dello scorso anno. Il picco di vendite invece si registra per la Hyundai, che ha segnato un aumento del 76%, rispetto alle 49 immatricolazioni del 2010, fermandosi a 203.

Secondo i dati della Urae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) nella provincia di Forlì-Cesena vanno per la maggiore le Fiat, con 2.058 immatricolate, in calo del 27% rispetto allo scorso anno. Cifre buone anche per la Opel, che però scende del 15%, con 1.076 vetture. Discesa più soft per la Volkswagen, che con 984 immatricolazioni si attesta su un meno 10%. Segue la Ford con 963 vetture, con un - 28%.

Aumentano le vendite, oltre all'exploit della Hyundai, anche per l'Alfa Romeo, con un +25% e 280 immatricolazioni, Volvo e Dacia a +14%, con, rispettivamente 255 e 242 veicoli quest'anno. Salgono anche Bmw del +7% (237 mezzi) e Nissan (465), col +6%. Segno meno invece per la Mercedes, con un calo del 25% su 287 immatricolazioni. Sono a -18% Chevrolet (204), Peugeot (494). La Renault segna un -19% con 706 vendute, la Lancia un -16% (480),  e la Toyota -14% (399). Lievissimo calo, dell'1%, per Audi, con 490 immatricolazioni.

Ancora c'è chi se le può permettere. Sulle auto di lusso, infatti, si registrano le immatricolazioni di 1 Bentley, 1 Ferrari, 2 Maserati.