Nuovi 5 euro e distributori automatici in tilt: "Per ora non si fanno modifiche"

La 'barzelletta' delle nuove banconote da 5 euro, coniate perchè più difficili da falsificare, ma che non entrano in nessun tipo di distributore automatico, ormai è cosa nota. Nessun tipo di macchinetta accetta questa nuova banconota. Disagi dai benzinai, nelle biglietterie automatiche in stazione, nei distributori di cibo e bevande, ma soprattutto in quelli di sigarette dove il taglio da 5 euro è sicuramente il più usato. Il direttore di Confcommercio Forlì, Alberto Zattini spiega che “la difficoltà più grossa è sicuramente per il consumatore, ma che si rischia di mandare il tilt, a lungo andare il sistema della distribuzione automatica”

Il segretario della Fit Forlì (Federazione italiana tabaccai), Onorio Bellini, conferma che si sono già tenuti diversi incontri tra dirigenti della Federazione sul problema e che, a breve, ne è atteso uno con i i rappresentanti della aziende produttrici dei distributori automatici per capire come muoversi. “Per ora non abbiamo intenzione  di apportare modifiche, visto che sono state annunciati anche i nuovi 10 euro. Non avrebbe senso procedere prima. Fortunatamente non abbiamo registrato cali di consumi ai distributori automatici, che danno il resto anche per 10 o 20 euro. Evidentemente ancora ci sono molte banconote da 5 vecchie in circolazione”.

La novità è in circolazione già dal 2 maggio, ma non c'è una data per il ritiro dalla circolazione del vecchio taglio. Si prevede che entro l’autunno 2013 le nuove banconote da 5 euro saranno più diffuse di quelle della prima serie. Poi verranno diffuse le banconote degli altri tagli, in via ascendente (e cioè da 10, 50, 100, 200 e 500 euro). Le nuove banconote fanno parte della nuova serie dedicata a Europa.