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Economia

Nuovo bando per le imprese: 15 milioni di euro per turismo, commercio e cultura

Al convegno hanno partecipato Alberto Zattini Direttore di Confcommercio Forlì, e Marco Leoni di Iscom Group, amministratore delegato ed esperto di bandi europei

L’obiettivo è di produrre nei prossimi due anni oltre 43 milioni di investimenti in tre settori fondamentali della nostra economia: turismo, commercio e cultura.  Per la prima volta, infatti, la Regione Emilia Romagna mette insieme questi tre settori, stanziando quasi 15 milioni di euro per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale di imprese con un unico bando di incentivi grazie alle risorse del Por Fesr 2014-2020 dedicate alla competitività delle imprese e del tessuto produttivo. A essere maggiormente premiate saranno le imprese in grado di creare nuova occupazione. Di queste nuove possibilità di finanziamento per le imprese (il bando si aprirà il prossimo 10 gennaio e resterà attivo fino alla scadenza del 28 febbraio 2017) se n’è parlato lunedì 1nel corso del  seminario dal titolo “Contributi alle imprese per la riqualificazione turistica (Bando Fesr) e altre opportunità di finanziamento”, organizzato da Confcommercio di Forlì. 

Filo conduttore del bando è l'innovazione, che richiama l'attenzione sulla necessità di intervenire riqualificando l'offerta turistica, commerciale e culturale, con anche effetti sull’attrattività del territorio, facendo leva sulla capacità di creare nuovo interesse per i prodotti esistenti e nuovi prodotti per una domanda in continua evoluzione. Al convegno hanno partecipato Alberto Zattini Direttore  di Confcommercio Forlì, e Marco Leoni di Iscom Group, amministratore delegato ed esperto di bandi europei. Il bando, approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna il 17 ottobre scorso, prevede tre misure di sostegno: una per il settore turistico ricettivo (7,5 milioni), per progetti sulla ricettività, in particolare alberghiera e all’aria aperta; la seconda per gli esercizi commerciali (4 milioni), per progetti sulle attività al dettaglio, soprattutto nei centri storici; la terza per il settore cultura (2,891 milioni), rivolta a progetti relativi a luoghi adibiti a rappresentazioni cinematografiche, teatrali e musicali.

"Nell’ambito di quest’ultima misura, per la prima volta si finanzia anche la nascita dei musei d’impresa, intesi come quei percorsi o spazi-mostra voluti dalle aziende per trasmettere il valore della cultura produttiva della regione e in grado di creare anche una ricaduta economica sul territorio - afferma Zattini -. Sono sempre più frequenti, soprattutto all’estero, le imprese che aprono le porte ai visitatori per illustrare, in contesti dedicati, il processo produttivo, e se ne registrano di importanti anche in Emilia-Romagna. Per quanto riguarda il contributo ai privati esso è compreso tra il 35% e il 40% del costo complessivo del progetto, elevabile al 45% in caso di creazione di nuovi posti di lavoro".

"Oltre al tradizionale regime di aiuto de minimis con un massimale di 200 mila euro, il bando apre l’opportunità per le imprese che dovessero averlo esaurito di optare per il regime in esenzione, che permette loro di partecipare comunque e ottenere fino ad un massimo di ulteriori 200.000 euro, non per lo stesso intervento, alle condizioni previste dall’Unione europea - ricorda Zattini -. Le domande per tutte le misure dovranno essere presentate dal 10 gennaio al 28 febbraio. In seguito dovranno essere avviati i progetti, il 60% dei quali dovrà essere realizzato nel 2017; il 40% nel 2018. Quelli ammessi a contributo dovranno obbligatoriamente concludersi entro e non oltre la data del 31 dicembre 2018". L’ ufficio credito delle Confcommercio do Forlì è a disposizione per la predisposizione delle pratiche.
 

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