Centinaia di studenti nelle aziende forlivesi grazie al Pmi Day

Una giornata altamente formativa per oltre 230 studenti di sei scuole superiori del comprensorio Forlì-Cesena, è quanto accaduto questa mattina quando otto aziende hanno spalancato le porte dei loro stabilimenti aderendo al Pmi Day organizzato dal Comitato della Piccola Industria di Confindustria Forlì-Cesena. Nel comprensorio forlivese sono state sei le aziende aderenti. La mattinata è iniziata a Forlì, con gli studenti del corso di elettronica dell’Iti “G. Marconi” in visita alla Er Lux ed è proseguita alla Celli, che ospitava invece gli studenti del corso di elettronica sempre del Marconi.

Sempre a Forlì, F.lli Bassini e Piolanti hanno rispettivamente ospitato i ragazzi dell’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Forlimpopoli e del Cnos Fap di Forlì. A metà mattinata sono iniziati invece gli open day di Ecotecnica a San Lorenzo in Noceto, che ha mostrato il proprio impianto di trattamento rifiuti agli studenti dell’indirizzo biologico sanitario dell’Istituto Tecnico “Saffi Alberti” di Forlì, e di Ginestri a Rocca San Casciano che ha ospitato i ragazzi del corso moda del “Saffi Alberti” e del Liceo Artistico e Musicale di Forlì.

Ognuna di queste aziende è stata visitata anche da una squadra istituzionale composta dal vice sindaco di Forlì Lubiano Montaguti, dal provveditore dell’Ufficio Scolastico di Forlì-Cesena e Rimini Giuseppe Pedrielli, dal presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Forlì-Cesena Kevin Bravi, dal consiglere dei Giovani Imprenditori con delega all’education Vittoria Zannoni e dal Direttore di Confindustria Forlì-Cesena Massimo Balzani. “Abbiamo aderito con grande piacere ed entusiasmo al PMI Day - spiega Cangini -. Crediamo molto in queste iniziative e sono davvero felice che ben otto aziende, tra quelle che fanno parte del Gruppo della Piccola Industria di Forlì-Cesena, abbiano deciso di spalancare le porte dei loro stabilimenti a oltre 230 studenti.”

“Da quando è nato, nel 2010, il PMI Day ha già coinvolto oltre 170 mila ragazzi in tutta Italia - continua Bravi -. Confindustria è da sempre in prima linea nel diffondere cultura d’impresa, soprattutto tra le nuove generazioni. Eventi come il PMI Day, che mettono in contatto diretto ragazzi e aziende mostrando cosa significa oggi fare industria, sono senza dubbio uno dei metodi più efficaci e, non da meno, aiutano gli istituti scolastici negli adempimenti dell’alternanza scuola lavoro.” “Queste giornate dimostrano l’importantissimo ruolo formativo delle imprese - spiega Pedrielli -. L’azienda non solo come ambiente lavorativo ma anche come luogo di formazione. La buona scuola, equiparando il tempo passato nelle imprese a qualunque altra materia di studio, va nella giusta direzione. Mi auguro che giornate come queste diventino sempre più frequenti perché è importante comprendere quanto prima che questo genere di integrazione tra lavoro e scuola deve necessariamente diventare una nuova didattica.”

“Portare i ragazzi dentro le imprese mentre stanno ancora studiando è fondamentale - conclude Montaguti -. In questi ultimi decenni si è progressivamente perso quel naturale intreccio di studio e lavoro, con il risultato che parliamo di impiego ai nostri ragazzi solo quando escono dalle scuole. Non possiamo più permettercelo. Dobbiamo rimettere in piedi un sistema formativo che renda gli studenti pronti a entrare subito nel mondo del lavoro, forti di competenze di cui le imprese hanno bisogno. Iniziative come il PMI Day vanno esattamente in questa direzione".