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Economia

Primo bilancio dopo la fusione per la Bcc: approvato da oltre 4.400 soci

L’esercizio 2017 si è chiuso con segno positivo: l’utile conseguito è pari a 9.093.062 euro, mentre i fondi propri ammontano a 338.647.705

Si è svolta sabato al PalaCattani di Faenza l’Assemblea dei Soci del Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, che ha visto l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2017. Si tratta del primo bilancio presentato a seguito della fusione con la Banca di Forlì. L’adesione è stata, quest’anno, partecipata e più numerosa che negli scorsi anni: oltre 2.300 Soci presenti in proprio, quasi 2.100 per delega, hanno gremito la platea allestita sul parquet del palazzetto.

Il Presidente Secondo Ricci, nella sua relazione, ha posto all’attenzione dei Soci i dati positivi del bilancio: “Una sfida che, possiamo affermare, è ormai vinta, dal punto di vista relazionale e patrimoniale - commenta in riferimento al primo anno della nuova realtà nata dalla fusione, operativa dal 1 luglio 2017, tra la ex ravennate e imolese e la ex Banca di Forlì - Un risultato che dimostra la validità del processo di aggregazione che è stato portato avanti con determinazione, a favore dei soci, dei clienti e delle comunità locali di riferimento. Grande attenzione è stata posta al ruolo della Banca nel sostegno all’economia locale con una capillare erogazione del credito sul territorio, che l’ha vista accogliere numerose richieste di finanziamento nei settori tipici; in secondo luogo, la Bcc si è confermata come una delle maggiori realtà cooperative in tutto il territorio italiano".

L’esercizio 2017 si è chiuso con segno positivo: l’utile conseguito è pari a 9.093.062 euro, i fondi propri ammontano a 338.647.705; il prodotto bancario lordo (somma della raccolta e degli impieghi) supera i 7,3 miliardi di euro; il Total Capital Ratio, indice che esprime la solidità della Banca, è pari al 14,79%, superiore a quello richiesto dalla normativa. Nel corso dell’incontro, il Direttore Generale Gianluca Ceroni ha commentato con soddisfazione i dati di bilancio, sottolineando come siano aumentati tutti gli indicatori della Banca: la raccolta totale, l’importo per gli impieghi a favore di famiglie e imprese e in particolare i mutui (erogati nel 2017 oltre 5.300 nuovi mutui per circa 455 milioni di euro). Nel corso del 2018 verranno destinati a favore del territorio per attività promozionali, sponsorizzazioni ed erogazioni di beneficenza, nelle aree di Faenza, Forlì, Lugo, Imola e Ravenna, complessivamente 1 milione e 500mila euro, in crescita rispetto al 2017.

Durante l’Assemblea sono state assegnate le Borse di studio e di ricerca della BCC, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche, per un valore complessivo di 37mila euro e il Premio "Luigi e Giuseppe Piazza" di mille euro, per meriti negli studi economici. Il Cral della Banca ha inoltre dedicato alcuni premi a giovani che si sono distinti da un lato per la loro dedizione al prossimo e dall'altro per la passione verso lo studio. Maurizio Gardini, Socio de La Bcc e presidente nazionale di Confcooperative, ha commentato nel suo intervento di saluto come “tanta partecipazione dei soci aiuti la difesa dell’originalità e valorizzi l’idea della Banca Cooperativa in Italia e in Europa”. L’appuntamento è ora per l’autunno, per l’Assemblea Straordinaria che sarà chiamata a votare l’adesione al Gruppo bancario cooperativo Iccrea, la cui costituzione darà vita alla Prima Banca locale del Paese (costituita da 145 Bcc, 2.593 filiali, 757.073 soci).

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