rotate-mobile
Economia

Romagna Acque, i numeri: oltre 1,1 milioni le persone servite dalla rete idrica

Romagna Acque-Società delle Fonti Spa ha presentato pubblicamente venerdì a Rimini il proprio annuale Bilancio di Sostenibilità, giunto alla decima edizione.

Romagna Acque-Società delle Fonti Spa ha presentato pubblicamente venerdì a Rimini il proprio annuale Bilancio di Sostenibilità, giunto alla decima edizione. Il documento rendiconta e descrive tutti i principali settori di attività dell’azienda, affrontandone l’impatto sulla collettività e sui vari stakeholder presenti sul territorio. Eccone le principali voci.
 
La mission

La mission della Società consiste nel garantire acqua in qualità e quantità adeguata in ogni momento dell’anno, a tutto il territorio romagnolo, salvaguardando l’ambiente e la risorsa e garantendo impatti tariffari contenuti.
 
I numeri chiave del 2013
Distribuzione totale di acqua: 107.764.245 metri cubi
Territorio servito: Province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini; marginali forniture in altri territori
Popolazione residente servita: 1.100.000 oltre alle presenze turistiche
Produzione massima giornaliera erogata: 430.000 metri cubi
Produzione media giornaliera erogata: 295,245 metri cubi
Lunghezza della rete: 566 km
 
L’andamento idrologico
Nel corso del 2013 l’andamento idrologico è stato favorevole, come confermato dagli apporti all’invaso di Ridracoli, che hanno consentito il raggiungimento ed il mantenimento della quota massima di regolazione per tutto il primo semestre dell’anno, permettendo di affrontare l’estate in condizioni di sicurezza, fino alla ripresa autunnale degli apporti che progressivamente hanno consentito di accumulare importanti volumi di risorsa, raggiungendo a fine anno i 33 milioni di m3 invasati.
 
Le energie rinnovabili
La produzione di risorsa idrica necessita di elevati consumi di energia elettrica e da ciò scaturisce la volontà della Società di affrancarsi dalla totale dipendenza da fornitori esterni e al tempo stesso di implementare iniziative a favore dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
Per questo la Società si avvale di una propria centrale idroelettrica situata a Monte Casale di Bertinoro (FC) e grazie all’energia elettrica qui prodotta sono stati assegnati e negoziati 7.392 certificati verdi. La Società consente inoltre la produzione di energia idroelettrica ad Enel Green Power S.p.A. attraverso una centrale localizzata ad Isola di Santa Sofia (FC), immediatamente a monte dell’impianto di potabilizzazione di Capaccio. In entrambi i casi vengono sfruttati salti altimetrici comunque presenti nello schema acquedottistico.
Nel 2013 Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A. ha realizzato ad avviato, nel quarto quadrimestre dell’anno, 5 nuovi impianti fotovoltaici, focalizzando l’interesse nei siti dove una buona parte della produzione potesse essere assorbita direttamente da autoconsumi.
Obiettivo della Società è di incrementare la percentuale di energia da fonti rinnovabili autoprodotta dalla Società rispetto a quella consumata, dall’attuale 13%, al 40% entro il 2018.
 
 
La convenzione con il DICAM
Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A. ed il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) dell'Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna hanno stipulato una convenzione con la quale la Società affida al DICAM l'esecuzione di attività di ricerca finalizzate al perseguimento dei seguenti obiettivi:
identificazione delle possibilità di miglioramento nella gestione dell'invaso di Ridracoli;
definizione dei criteri per la gestione integrata ottimale delle risorse idriche disponibili, provenienti dalle varie fonti, in particolare in periodi di scarsità idrica;
individuazione di regole di gestione per l'adattamento ottimale del sistema idrico ai nuovi scenari di cambiamento climatico;
analisi delle possibilità di potenziamento dell'uso delle risorse idriche superficiali poste in quota.
 
Progetto per la riduzione delle emissioni e dell’impronta di carbonio: il protocollo d'intesa con il Ministero dell’Ambiente
Il Presidente della Società ad inizio 2014 ha firmato a Roma un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Sviluppo Sostenibile, Clima ed Energia per la valutazione dell’impronta ambientale, finalizzato in particolare al calcolo di Carbon Footprint e Water Footprint ed alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra. Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. figura come prima società pubblica tra le aziende italiane aderenti all’impegno volontario.
 
Studi sulla Qualità dell’Acqua
Romagna Acque-Società delle Fonti sta predisponendo una collaborazione con la Facoltà di Scienze Ambientali (dell'Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, Campus di Ravenna), allo scopo di assicurare e preservare la massima qualità dell’acqua distribuita approfondendo tematiche emergenti di interesse scientifico.
 
Protocollo d’intesa tra la Società e il Ministero dell’Interno – Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna.
Romagna Acque – Società delle fonti S.p.A: ha da tempo avviato un dialogo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per prevenire o tenere sotto controllo i rischi per i lavoratori che operano nelle strutture acquedottistiche della Società, con particolare riferimento agli spazi confinati.
Il 18 febbraio 20014 la Società ha siglato quindi con la Direzione Regionale dell’Emilia Romagna un protocollo operativo di intesa, della durata di cinque anni, che prevede in particolare:
esercitazioni di emergenza presso gli impianti di Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A., con l’obiettivo di elaborare un modello per l’effettuazione di esercitazioni integrate;
gestione delle emergenze nei lavori in spazi confinati, procedure di gestione e di coordinamento emergenze;
gestione delle emergenze nel territorio, incidenti derivanti da guasti o perdite sulla rete di adduzione/distribuzione dell’acqua, alluvioni, ecc…
 
Modello di organizzazione e gestione per la prevenzione dei reati Societari (D.Lgs.231/2001)

Dal 2005 è stato adottato dalla Società un codice Etico e quindi un Modello di Organizzazione e Gestione per la prevenzione dei reati societari, secondo il D.Lgs. 231/2001, istituendo quindi un Organismo di Vigilanza interno con il compito di controllare e provvedere all’aggiornamento ed adeguamento di tale Modello.
Nel 2013, alla luce dell’evoluzione normativa, con particolare riferimento alla L. 190/2012(anticorruzione), nonché all’aggiornamento dell’elenco dei reati presupposto di cui agli artt. 25, 25 ter del D.Lgs. 231/2001 e dei cambiamenti organizzativi interni, è stato avviato una revisione del Modello. Tale revisione ha inoltre la finalità di riesaminare le responsabilità alla luce di una puntuale mappatura dei rischi per ogni fattispecie di reato previsto dal D.Lgs. 231/2001 e s.m.i. e di rendere il Modello più trasparente, funzionale(qualità, sicurezza e ambiente) e accessibile a tutti gli interlocutori.
In questo contesto la Società, in conformità alla L.190/2012, ha integrato con l’adozione di un Regolamento in materia di trasparenza, consentendo a tutti gli Stakeholder di accedere, attraverso il sito Internet istituzionale, a precise e puntuali informazioni, quali ad esempio quelle relative all’organizzazione aziendale, ai componenti degli Organi di indirizzo politico e ai titolari di incarichi dirigenziali, alle scelte dei contraenti per l’affidamento di lavori, forniture e servizi e ai concorsi e prove selettive per l’assunzione del Personale.
 
La performance economica

Il fatturato della Società si dimostra in costante incremento.
Nel 2013 si rileva:
un incremento rispetto all’anno precedente del valore della produzione pari a 8.728.810 euro;
una vendita di circa 107,8 milioni di m3 d’acqua, che ha generato ricavi pari a 39.533.028 euro, evidenziando una diminuzione dei quantitativi d’acqua venduti rispetto al 2012 di circa 5.000.000 m3;
un utile anteimposte di quasi 15.000.000 €,
la vendita di energia elettrica prodotta ha determinando ricavi pari a 465.513 euro e la vendita dei 7.392 certificati verdi ha determinato ricavi pari a 659.958 euro;
un saldo della gestione finanziaria positivo e pari ad 3.413.278 euro.
 
I controlli per la qualità
L’attività di analisi e controlli viene diversificata a seconda della fonte e del tipo di acqua da trattare; il tutto al fine di ottenere acqua potabile di ottima qualità.
Per svolgere questo controllo analitico la Società dispone di un Servizio Integrato Laboratorio Analisi interno, operante in due sedi situate presso gli impianti di potabilizzazione di Capaccio e Ravenna, e di collaborazioni esterne nell’attività di analisi microbiologica dell’acqua ai punti di consegna. I controlli sulla qualità dell’acqua si basano su un’accurata scelta dei punti di controllo e delle frequenze di prelievo  campioni sui quali effettuare le analisi di laboratorio; mirano a verificare che l’acqua captata, trattata ed erogata dagli acquedotti sia sicura per la salute umana. Il laboratorio analisi di Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A., direttamente o con la collaborazione di laboratori - di particolare specializzazione - esterni, ha effettuato nel corso del 2013 oltre 162.000 controlli, fra chimico-fisici e microbiologici, a cui si aggiungono gli ulteriori controlli effettuati dal gestore del servizio idrico integrato (Hera S.p.A.) prima della consegna dell’acqua ai cittadini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Romagna Acque, i numeri: oltre 1,1 milioni le persone servite dalla rete idrica

ForlìToday è in caricamento