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Economia

Partono i saldi, Ascom: "Buone prospettive. Spesa media di 137 euro a persona"

Per il presidente di Ascom-Confcommercio Forlì i saldi "rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori"

Pronti, via. Anche in Emilia Romagna è tempo di saldi. Venerdì i consumatori forlivesi potranno acquistare abbigliamento (e non solo) a prezzi ribassati fino al 4 di marzo. "Quest'anno, stando al nostro Ufficio Studi, la spesa media sarà di 137 euro", è il focus fatto da Roberto Vignatelli, presidente di Ascom-Confcommercio Forlì. Complessivamente in Italia saranno quasi 16 milioni le famiglie coinvolte nello shopping scontato, per un giro d'affari di 4,8 miliardi di euro. 

"Tiene la voglia di consumo degli italiani - sintetizza Vignatelli - Questo è positivo perché è stato riscontrato dal nostro Ufficio Studi dopo un anno complesso, in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa ed al contenimento dell’inflazione". I saldi "rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti. Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione in Italia". Il consiglio del presidente di Ascom è quello "di rivolgersi al proprio negoziante di fiducia, che una volta di più potrà fornire un consiglio mirato su cosa acquistare". 

Il vademecum per i saldi

Anche quest'anno Ascom ha deciso di diffondere un vademecum da seguire in occasione dei saldi.

  • Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati.
  • Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  • Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
  • Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  • Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi.
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