Saldi invernali, parte la caccia all'affare: i forlivesi punteranno sulla qualità

LA CACCIA ALL'AFFARE - In base alle dichiarazioni degli intervistati, le vendite di questi primi giorni di saldi interesseranno principalmente il settore dell’abbigliamento, ma gli operatori si aspettano anche un lieve incremento delle vendite di calzature. L’arrivo del primo vero freddo della stagione si spera favorisca anche la vendita di capospalla come cappotti e piumini. Dovrebbe essere confermata la tendenza ad acquistare capi “di qualità”, in prevalenza necessari e di uso quotidiano, acquisti che erano stati consapevolmente rimandati nel periodo Natalizio. Sempre dalla rilevazione, la percentuale di sconto proposta dai negozi si attesta su una media locale del 35%, con picchi  che arrivano in alcuni casi al 65-70%. Lo scontrino medio si potrebbe attestare   tra i 115 e i 125 euro, anche se per stimare il valore della spesa media del periodo si dovrà attendere la fine dei saldi.

"ENTUSIASMO" - “Si percepisce entusiasmo da parte della clientela – afferma Zattini - che tornerà a fare acquisti, confermando così l’interesse dei consumatori per questo tipo di vendita. Tante le  iniziative di informazione e comunicazione sulla partenza dei saldi attivate dagli esercizi commerciali. Le prospettive, tra alti e bassi, sembrano incoraggianti ma aspettiamo la fine dei saldi per fare bilanci. Inoltre questi saldi saranno condizionati  dalle nuove regole introdotte dalla Regione Emilia Romagna che hanno vietato le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti il periodo natalizio. A differenza degli altri anni, in occasione di queste vendite natalizie,  non ci sono state, come in passato, iniziative di comunicazione di pre-saldo, in quanto vietate, anche se sta prendendo sempre più piede la tendenza di offrire  alla clientela fidelizzata particolari offerte dedicate, con comunicazioni tamite sms o mail”.

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