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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Sanità, rinnovo Rsu: "Il confronto è con l’Ausl e con i sindaci"

"All’interno di ogni territorio della Romagna quindi lavoratori di ogni Ente e Azienda hanno promosso la loro candidatura per portare avanti i valori del lavoro pubblico" si legge in una nota della Uil-Fpl

Da martedì fino al 19 aprile si terranno le elezioni per il rinnovo delle Rsu in tutte le realtà pubbliche in Romagna, così come nel resto d’Italia. "Questo momento di democrazia diretta è la più chiara dimostrazione di come tutti i lavoratori, votando i propri candidati (lavoratori che si candidano a rappresentare nei tavoli di trattativa i propri colleghi), si dimostrano attaccati a quello strumento, il Sindacato, che in questi anni è stato l’unico soggetto in grado di continuare a mantenere un dialogo con il Paese Reale. All’interno di ogni territorio della Romagna quindi lavoratori di ogni Ente e Azienda hanno promosso la loro candidatura per portare avanti i valori del lavoro pubblico, dai Comuni alle Asp, sino all’Ausl della Romagna" si legge in una nota della Uil-Fpl

"Una delle realtà più rilevanti dell’intera Nazione in cui si terranno le elezioni delle Rsu, con oltre 12.000 dipendenti, è senz’ombra di dubbio l'Ausl della Romagna, una azienda nella quale centinaia di lavoratori hanno, in queste settimane di campagna elettorale, discusso e ricordato ai colleghi le battaglie sostenute dai sindacati e dai loro rappresentanti in questi tre anni di mandato - viene aggiunto -. All’interno dell'Ausl della Romagna la Uil Fpl presenta una lista di 127 candidati, in rappresentanza di tutte le professioni, forti del consenso che si è costruito intorno ad una organizzazione, la Uil Fpl, che ha portato avanti in questi tre anni di mandato una battaglia per la ripresa della contrattazione integrativa che ha già prodotto avanzamenti di livello ad oltre 7000 dipendenti e ha altresì creato le condizioni per continuare il percorso di sviluppo di carriera per i prossimi anni, a partire da quello in corso".

"Inoltre - prosegue la nota - non va dimenticato di come la Uil Fpl, a prescindere da campagne elettorali, ha diffidato l’azienda al rispetto degli accordi aziendali, dal mancato pagamento dello straordinario al rispetto degli orari di lavoro, dal riconoscimento aggiuntivo del lavoro festivo infrasettimanale alla continua verifica sulle dotazioni organiche, oggi ancora palesemente deficitarie, visto il continuo ricorso allo straordinario che non si allenterà con le sole stabilizzazioni quanto da una politica di incremento del personale unitamente ad una migliore organizzazione del lavoro. La Uil Fpl è altresì profondamente convinta si debba invertire la rotta anche sul finanziamento regionale alla Romagna se è vero, come i dati dimostrano, che oggi i cittadini della Romagna sono quelli che subiscono il primato negativo in termini di finanziamento pro capite senza che vi siano spiegazioni plausibili su questo stato di cose, se non la maggior forza di territori storicamente sono più attenti allo sviluppo dei servizi ai cittadini" si legge nella nota.

I 127 candidati della Uil Fpl "proporranno una volta eletti, con questi principi anche sostenuti dalla Confederazione, queste priorità anche ai sindaci della Romagna convinti che la tutela del lavoro pubblico passi in prima battuta dalla garanzia di dare a medici, infermieri, tecnici sanitari, operatori socio sanitari, autisti di emergenza, impiegati amministrativi, migliori condizioni organizzative e continui investimenti in tecnologie affinchè si traducano in adeguate risposte ai cittadini del nostro territorio, partendo dalla convinzione che se oggi il sistema sanitario tiene lo si deve prima di tutto ai lavoratori, come spesso viene anche evidenziato dai cittadini anche attraverso i numerosi attestati di stima nei confronti dei dipendenti puntualmente riportati dagli organi di informazione locale".
 

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