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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Santa Sofia

Santa Sofia, ex Acis: "Stop ai contratti di affitto con Vis Mobility, a rischio 100 lavoratori"

Martedì mattina si è svolta dalle 10 alle 11 a Santa Sofia, nell'ex stabilimento Acis, l'assemblea dei lavoratori della Vis Mobility e dei cassintegrati di Acis e Ciss. L'assemblea è stata convocata con urgenza da Fim, Fion e Uilm

Martedì mattina si è svolta dalle 10 alle 11 a Santa Sofia, nell’ex stabilimento Acis, l’assemblea dei lavoratori della Vis Mobility e dei cassintegrati di Acis e Ciss. L’assemblea è stata convocata con urgenza da Fim, Fion e Uilm, “dal momento che lunedì  siamo stati informati dalla direzione di Vis Mobility che il curatore fallimentare di Acis e Ciss, Claudio Casellato, ha comunicato la risoluzione dei contratti di affitto con Vis Mobility: la data ultima per la riconsegna dei complessi aziendali sarebbe il 18 maggio 2014”, informano i sindacati.

Questa decisione del curatore fallimentare appare “incomprensibile” ai sindacati e ai lavoratori e “rischia di compromettere i piani di rilancio e di reindustrializzazione degli stabilimenti e del territorio, anche dal momento che è tutt’ora in corso, con scadenza al 31 maggio, l’asta per l’acquisto delle quote di Acis e Ciss, e quindi di Vis Mobility.

Oggi nell'azienda sono occupati circa 100 lavoratori e sono in essere importanti accordi sindacali che la vincolano a impegni di mantenimento dei posti di lavoro sul territorio, ad una crescita dell’occupazione nei prossimi anni e a precisi criteri di inserimento di nuovi addetti, attingendo dal bacino di precedenza costituito dai lavoratori di Acis e Ciss in cassa integrazione, circa altri 100. “Non ci si può in alcun modo accontentare del fatto che i lavoratori, a seguito della risoluzione del contratto di affitto di ramo d’azienda, entrerebbero nella cassa integrazione straordinaria per fallimento già autorizzata per Acis e Ciss (azienda dalle quali provengono): la fine dell’attività produttiva rischia di compromettere definitivamente la ripartenza delle attività industriali a Santa Sofia”, sostengono i sindacati che, per essere messi a conoscenza del quadro preciso della situazione, hanno già chiesto la convocazione con la massima urgenza di un tavolo di confronto in Prefettura, con la presenza di tutti i soggetti interessati.

Per la giornata in cui sarà convocato l’incontro richiesto è indetto uno sciopero, con manifestazione a Forlì dei lavoratori Vis Mobility, Acis e Ciss.  Nel frattempo Fim, Fiom e Uilm, insieme ai lavoratori e alle lavoratrici, promuovono per sabato sera, dalle ore 18 alle ore 20 davanti ai cancelli dello stabilimento ex Acis a Santa Sofia, una manifestazione pubblica a cui sono invitati cittadini, pensionati e lavoratori.

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