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Sindacati ancora all'attacco di Romagna Acque: "Enorme gap tra dipendenti e management"

Le segretarie territoriali di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil, tornano all'attacco di Romagna Acque. “E' stata fatta recentemente una indagine di clima che ha portato risultati per noi scontati. I lavoratori di Romagna Acque non sono assolutamente contenti dei loro amministratori"

“Ci siamo di nuovo, ogni volta che andiamo a curiosare su amministratori e dirigenti di Romagna Acque troviamo cose bizzarre. Abbiamo recentemente parlato di compensi dei dirigenti e dei bonus a loro elargiti unilateralmente, abbiamo parlato del parco auto di dirigenti ed amministratori, vi abbiamo comunicato le problematiche relative alle consulenze ed ai loro costi ed adesso vogliamo parlare del clima interno ad una azienda di proprietà Pubblica che gestisce un bene prezioso come l'acqua”. Le segretarie territoriali di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil, tornano all'attacco di Romagna Acque.

“E' stata fatta recentemente una indagine di clima che ha portato risultati per noi scontati. I lavoratori di Romagna Acque non sono assolutamente contenti dei loro amministratori ed i numeri lo dimostrano.  I lavoratori infatti in maggioranza non ritengono "di fare parte di un gruppo che segue obiettivi comuni", non ritengono che "procedure e istruzioni di lavoro siano chiare e strutturate logicamente per facilitare il lavoro", non ritengono di "ricevere della formazione con aggiornamenti periodici adeguati". Ma perchè in una azienda dove il posto di lavoro è "quasi sicuro" i dipendenti rispondono così negativamente?”, si chiedono i sindacati.

“Forse una risposta la possiamo trovare nell'enorme differenza di trattamento che c'è tra i "dipendenti comuni" (operai ed impiegati) e il management aziendale. Forse quello che viene vissuto come un enorme gap "tra noi e loro" provoca questa reazione. Forse il management di Romagna Acque dovrebbe chiedersi perché di circa 145 dipendenti, in maggioranza con sede nel comprensorio Forlivese, solo una quarantina siano andati alla presentazione dei risultati dell'indagine sul clima aziendale. E dire che era tutto pagato; trasferta in pullman gran turismo a Rimini, presentazione presso la sala Acqua del centro Congressi SGR di Rimini ed in conclusione cena allo Suit Restaurant, anche se Romagna Acque ha una delle sale più belle del comprensorio presso la sua sede di Capaccio a Santa Sofia dove ad un costo risibile si sarebbe potuta fare questa iniziativa. Forse il management aziendale non ha capito che i suoi dipendenti non gli riconoscono l'autorevolezza necessaria per la gestione di un'azienda così importante. E come dargli torto quando abbiamo appena imparato che, l'auto recentemente dismessa dal leasing del dirigente del settore amministrativo è "guarda caso" stata acquistata proprio da un  suo familiare. Per carità nulla di illegittimo ma come sempre curioso; ed è anche curioso che quella stessa auto venga ancora vista parcheggiata all'interno del perimetro aziendale come se l'azienda fosse vissuta da quei dirigenti ed amministratori come una cosa propria e non un luogo di lavoro. Come abbiamo già detto amministrare il bene comune è un grandissimo onore che non deve essere scambiato con un privilegio spesso anche troppo personale”, concludono i sindacati.

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