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Economia Bertinoro

Bertinoro e Forlimpopoli, l'appello di Cna: "La politica sostenga la piccola imprenditoria"

Negli ultimi cinque anni, entrambi i comuni registrano una diminuzione del numero di imprese, mediamente pari al 6,7% ed un conseguente calo degli addetti, più accentuato a Bertinoro (-17%)

Secondo appuntamento delle assemblee di Cna Colline forlivesi. Martedì sera gli imprenditori hanno discusso al Ceub sullo sviluppo locale alla presenza del presidente di Cna Colline forlivesi Mauro Turchi, di Davide Prati, responsabile dell’area territoriale, e del sindaco di Forlimpopoli, Mauro Grandini, e del vice di Bertinoro, Mirco Capuano. La fotografia di un territorio ancora con difficoltà, è stata così sintetizzata: nonostante un leggero incremento nel numero dei residenti, segnale di appetibilità territoriale, negli ultimi cinque anni, entrambi i comuni registrano una diminuzione del numero di imprese, mediamente pari al 6,7% ed un conseguente calo degli addetti, più accentuato a Bertinoro (-17%).

Un segnale incoraggiante proviene dal settore turistico che, dopo un lungo periodo di flessione, lo scorso anno ha invertito la tendenza con un piccolo recupero sia per quanto concerne gli arrivi (+0,2%), che le presenze (+1,8%). È emerso chiaramente un messaggio rivolto agli amministratori: "la politica deve impegnarsi a sostenere la piccola imprenditoria e deve farlo confrontandosi sui problemi reali e sulle soluzioni praticabili localmente". Sia il presidente Turchi che gli imprenditori intervenuti hanno puntato sui servizi alle imprese, sulla possibilità di diminuire il carico fiscale, soprattutto per sostenere la nuova imprenditorialità e sugli appalti, forse una delle leve più concrete per fare ripartire il sistema economico locale.

Due sollecitazioni, infine, alle amministrazioni: una per l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, "che deve superare l’impasse che ultimamente l’ha caratterizzata sul versante della programmazione e dell’intervento in campo economico e l’altra per i singoli comuni, affinché adottino tra loro forme di collaborazione, più o meno formalizzate e finalizzate ad ottenere economie di scala e risorse aggiuntive".

Sia Grandini che Capuano hanno convenuto con la correttezza dell’analisi proposta da Cna e si sono dichiarati disponibili "a sostenere il sistema delle piccole imprese riducendo ulteriormente la burocrazia, a verificare la percorribilità di ridurre la tassazione locale e a garantire la massima attenzione sulla permanenza degli appalti pubblici sul territorio".

Nel suo intervento conclusivo, il presidente di Cna Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti, ha ripreso il tema della collaborazione pubblico/privato "come metodologia di lavoro ed ha puntato fortemente sulla questione degli appalti, ricordando come le imprese dell’edilizia e dei settori collegati si stiano specializzando per rispondere alle nuove sollecitazioni del mercato e per cogliere le opportunità derivanti dall’auspicata ripresa degli investimenti pubblici". Zanotti ha individuato, infine," un’altra priorità nel turismo, da sempre una leva trainante, sostenendo la necessità di cogliere le opportunità che per il nostro territorio possono derivare dalla nuova legge regionale".

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