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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Trasporto Pubblico romagnolo. Un privato entro fine anno

L'aggregazione delle aziende romagnole del trasporto pubblico locale attraverso la fusione per incorporazione nella società "Start Romagna S.p.A." è stata al centro della discussione in consiglio provinciale

L’aggregazione delle aziende romagnole del trasporto pubblico locale attraverso la fusione per incorporazione nella società “Start Romagna S.p.A.” è stata al centro della discussione in consiglio provinciale.  “Si arriva al compimento della seconda fase del progetto d’insieme di revisione del trasporto pubblico locale. La terza fase, con la privatizzazione di una quota tra il 41% e il 49%, dovrà terminare entro il 31 dicembre 2012, quando scade l’affidamento attuale del servizio”, ha spiegato l’assessore alle società partecipate Maurizio Castagnoli.

La ricerca del partner privato andrà di pari passo al bando per ri-affidare il servizio di trasporto pubblico. Siamo tra i pochi in Italia che hanno affrontato un processo di fusione, ma serve un intervento pubblico di livello nazionale, in quanto difficilmente per questo settore si può applicare solo il . Lo Stato, però, ha ridotto fortemente i fondi per il trasporto pubblico. Siamo di fronte ad un’eccezionale crisi per questo settore, ma crediamo di poter affrontarla meglio grazie al processo aggregativo. Preciso che le razionalizzazioni non sono contro i lavoratori, ma per un miglioramento gestionale del servizio”.

La delibera, approvata coi voti favorevoli di Pd, Idv e Rif. Com, contrari PdL, Udc e Lega Nord,  propone che le tre società “A.V.M. - Area vasta mobilità S.P.A.” di Forlì-Cesena, “A.T.M. - Azienda trasporti e mobilita’ S.P.A.” di Ravenna e  “T.R.A.M. (Trasporti riuniti area metropolitana) Servizi S.P.A.” di Rimini, confluiscano in un unico soggetto incorporante di area vasta. La Provincia di Forlì-Cesena partecipa al capitale sociale della società Start Romagna, con sede a Cesena, con una quota pari all’1,97% del capitale sociale, corrispondente a 490.660 azioni del valore nominale di un euro ciascuna, su un capitale sociale totale di 24.889.939 euro. La delibera rappresenta la conclusione della seconda fase di un processo che vede tre momenti principali.

Start Romagna S.p.A. si è costituita nel mese di novembre 2009, dando avvio al progetto previsto dalla legge regionale 10/2008 in merito all’incentivazione delle aggregazioni dei soggetti gestori dei trasporti pubblici locali. La nascita della società è stata preceduta, nel mese di giugno 2009, dalla convenzione tra le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, nonché dei Comuni di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini e società Ravenna Holding S.p.A.  Il processo aggregativo si articoli principalmente in tre fasi: la prima è stata perfezionata con la costituzione di Start Romagna, società di capitali che inizialmente aveva il ruolo di holding, quindi la seconda, in corso di attuazione e oggetto della presente deliberazione, che prevede l’incorporazione da parte di Start Romagna S.p.A. delle tre società operative A.V.M. S.p.A., A.T.M. S.p.A. e T.R.A.M. SERVIZI S.p.A. La terza, ancora da attuare, punta all’apertura del capitale ad un partner industriale. Lo scopo del processo di aggregazione, conseguente all’operazione di fusione, è di cogliere importanti sinergie strategiche, gestionali e funzionali derivanti dalle economie di scala consentite dalla creazione di un soggetto di maggiore massa critica rispetto alle tre imprese singolarmente considerate.

 

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