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Economia

Turismo e commercio. Alessandrini (PD): “Nuove norme per la semplificazione”

“Dal 12 luglio saranno aboliti tutti i parametri numerici che vincolavano le nuove aperture di pubblici esercizi come bar, ristoranti o pizzerie, fatta eccezione per i negozi delle zone soggette a tutela"

“Dal 12 luglio saranno aboliti tutti i parametri numerici che vincolavano le nuove aperture di pubblici esercizi come bar, ristoranti o pizzerie, fatta eccezione per i negozi delle zone soggette a tutela. Sarà più semplice avviare le attività perché basterà presentare una “scia” (segnalazione certificata di inizio attività) al Comune e si potrà cominciare a lavorare dal giorno stesso in cui si è presentata, senza attendere risposte o autorizzazioni. I requisiti professionali richiesti saranno uguali in tutte le regioni, consentendo così agli operatori una grande mobilità territoriale. Sono queste alcune delle novità principali che saranno garantite con l’entrata in vigore della legge regionale 7/2014, approvata durante la scorsa seduta dell’Assemblea legislativa”. Lo comunica il consigliere regionale PD Tiziano Alessandrini, vicepresidente della Commissione Politiche economiche.

“Novità importanti riguarderanno anche la gestione stessa delle attività: si potrà nominare un responsabile della gestione anche nelle imprese individuali (mentre fino ad oggi ciò ora era possibile solo per le società) e sarà inoltre possibile affidare la gestione di un reparto a terzi. Le imprese stagionali potranno inoltre decidere liberamente i periodi di apertura e cambiarli anche in corso con una semplice comunicazione al Comune. Per quanto riguarda le medie e grandi strutture di vendita, la pianificazione urbanistica resterà lo strumento con cui gli amministratori definiscono le scelte di sviluppo per il loro territorio ma è abolito il limite quantitativo di superficie di vendita per le grandi strutture in modo da garantire una maggiore certezza per gli operatori e gli investimenti. Per quanto concerne le sagre, la nuove legge riconosce l'importante valore di attrazione che queste spesso esercitano per i territori e stabilisce che i Comuni debbano definirne annualmente un calendario, sentiti tutti i soggetti interessati”.

“Le agenzie di viaggio saranno libere da alcuni vincoli come quello molto gravoso del deposito cauzionale e quello di svolgere anche altre attività al loro interno e avranno minori oneri finanziari. Chi lavora in una agenzia, infine, potrà svolgere la propria attività anche in altre strutture. Tante novità - conclude Alessandrini - per una regione sempre più al passo con l'Europa”.

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