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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Verso la fase 2, tavolo a 36 voci guidato da Fratto: "Chi può riaprire in sicurezza lo faccia anche prima del 3 maggio"

I partecipanti al “Tavolo provinciale di Forlì-Cesena sulla tutela nei luoghi di lavoro per tenere insieme sicurezza, salute, lavoro e crescita" hanno chiesto un coordinamento regionale forte

Venerdì in videoconferenza, 36 interlocutori fra rappresentanti datoriali, sindacali, Comuni e Unioni dei Comuni, Consiglieri e funzionari regionali, Università e Inail hanno fornito al Presidente della Provincia Gabriele Antonio Fratto le indicazioni minime e necessarie per una corretta e progressiva ripartenza, non solo economica, sul territorio provinciale, per passare dalla fase dell'emergenza a quella della ripresa delle attività. Gli esiti dell'incontro, voluto in tutte le Province dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nell’ambito del Patto regionale per il lavoro, sono stati riportati sabato mattina dal Presidente della Provincia Fratto alla cabina di regia regionale.

I partecipanti al “Tavolo provinciale di Forlì-Cesena sulla tutela nei luoghi di lavoro per tenere insieme sicurezza, salute, lavoro e crescita" hanno chiesto un coordinamento regionale forte degli interventi programmati e linee guida operative omogenee su tutto il territorio regionale, tenendo conto delle loro specificità. In particolare, spiega una nota della Provincia "gli intervenuti, esprimendo come prima preoccupazione la tutela della salute di tutti i lavoratori hanno chiesto adeguati protocolli di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli luoghi di lavoro ed indicazioni certe sulle modalità di riapertura di quelle attività produttive che siano già in grado di garantire la sicurezza dei lavoratori, anche prima del 3 maggio, indipendentemente dalla filiera di appartenenza e del codice Ateco, nonché adeguati controlli da parte delle strutture competenti".

Sempre la nota: "Contribuire a costruire le condizioni per la ripartenza significa anche garantire, da subito, alle aziende locali linee di credito certe e tempestive a sostegno degli investimenti indirizzabili anche nell'ambito della sicurezza. Tutti i partecipanti al Tavolo, con uno sguardo aperto e complessivo sul territorio provinciale, hanno espresso la necessità di ragionare come un sistema complesso per programmare in maniera adeguata al contesto in evoluzione i servizi, a partire dal trasporto pubblico locale, per arrivare ai servizi a sostegno dell'infanzia e degli adolescenti, nonché alla previsione di interventi specifici a favore delle persone e delle famiglie in condizioni di fragilità".

“Il Tavolo provinciale sulla tutela nei luoghi di lavoro per tenere insieme sicurezza, salute, lavoro e crescita, insieme agli altri strumenti che metteremo in campo - afferma il Presidente Fratto - è stato da tutti riconosciuto fondamentale per tutelare i posti di lavoro, difendere le famiglie, garantire la salute pubblica e le imprese. Solo la piena collaborazione fra le istituzioni, la politica, i cittadini e le imprese ci permetterà di remare con forza dalla stessa parte per uscire dalle secche create da questa situazione tanto emergenziale quanto inaspettata”. 

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