Vertenza Butos, richieste su tre punti: tornano a manifestare i dipendenti

Presidio a Cesena dei dipendenti della "Butos Ho Re Ca (gruppo Sfir)", davanti alla sede storica della holding controllata dalla famiglia Maraldi. "Questa - spiegano Roberto Cangini (Fai Cisl Romagna), Andrea Maltoni (Flai Cgil) e Alessandro Bandini (Uila Uil) - è la prima di una serie di iniziative programmate per sensibilizzare la proprietà e indurla a riprendere la trattativa interrotta l’11 maggio. Attraverso la mediazione del sindaco di Forlimpopoli come organizzazioni sindacali stiamo cercando di attivare un tavolo regionale con i rappresentanti degli assessorati welfare ed agricoltura che porti ad una soluzione condivisa".

"Le richieste dei lavoratori - spiegano i sindacalisti - si basano su 3 punti: contratto di solidarietà per la conservazione dei posti di lavoro; accordo di mobilità non oppositiva per consentire l’alleggerimento dell’organico attraverso dimissioni incentivate; e rilancio della attività cercando nuove commesse attraverso il potenziamento della rete commerciale". Fai, Flai e Uila ribadiscono "che la soluzione agli esuberi dichiarata dalla proprietà (11 licenziamenti) rischierebbe di essere fatale alla azienda, che andrebbe inevitabilmente incontro a molteplici cause legali".