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Come animare la strada? Trilussa ci prova con le "vetrine viventi"

In modo originale per animare le vetrine, è quello scelto da Trilussa Marzocchi, parrucchiera del Foro Boario

In modo originale per animare le vetrine, è quello scelto da Trilussa Marzocchi, parrucchiera che si trova all'incrocio tra via Ravegnana e via Macero Sauli, in zona Foro Boario. Che si è inventata la parrucchiera in questione? Oltre che illuminare le proprie vetrine, cosa che fa normalmente, Marzocchi si è “inventata” le “Vetrine viventi”. Un modo originale per attrarre il pubblico e per animare un angolo del suo quartiere, grazie alle ben 8 vetrine prospicenti sulla strada, in via Macero Sauli.

Spiega Marzocchi: “Le mie vetrine sono 8 e di giorno e di notte “parlano” con luci accese, prodotti e promozioni, ma anche per vetrine a tema (estive, autunnali etc). Domenica invece faccio le Vetrine Viventi, ci saranno modelle e modelli (ragazze e ragazzi di tutti i giorni, non vip) faranno vedere per 30 minuti  pieghe e acconciature”. Insomma, è proprio il caso di dire che l’arte della parrucchiera si mette in vetrina. Precisa Trilussa Marzocchi: “Lo scopo è anche far muovere gente in una zona, quella del Foro Boario, da rivalutare”. Perché questa idea? Per una sfida personale: “Vorrei essere ricordata come una ragazza di 43 anni che come molti oggi ci vuole provare! Io ci credo!”, conclude la parrucchiera.

Le vetrine viventi

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