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Economia

Vittoria dei carrozzieri: "Cancellato l'articolo che avvantaggiava le assicurazioni"

L'articolo 8 del decreto Destinazione Italia – quello che contiene i provvedimenti per la riforma Rc auto - verrà riscritto per recepire parte dei numerosi emendamenti presentati

L'articolo 8 del decreto Destinazione Italia – quello che contiene i provvedimenti per la riforma Rc auto - verrà riscritto per recepire parte dei numerosi emendamenti presentati. A dichiararlo è stata il sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari, anche se non è ancora chiaro quali emendamenti verranno accolti e quali respinti. “La soppressione è una vittoria della Lega Nord, che fin da subito si è fortemente opposta a una norma liberticida il cui unico scopo era favorire le assicurazioni senza alcun beneficio per gli utenti", afferma il deputato forlivese, Gianluca Pini.

"Abbiamo tutelato i carrozzieri, battendo la lobby delle assicurazioni che voleva impedire la libertà di scelta dei consumatori. Grazie a noi è stata stralciata una misura che avrebbe mandato in grave crisi l’intero settore della riparazione indipendente e la cui unica conseguenza sarebbe stata quella di distruggere quel che resta del lavoro e dell'economia del Paese", conclude l'esponente del Carroccio. Soddisfazione è stata esternata anche da Daniele Mazzoni, responsabile di Cna Servizi alla Comunità Forlì-Cesena, che rappresenta circa 130 carrozzerie in provincia.

"L'impegno e il lavoro assiduo delle Associazioni nazionali di categoria dei carrozzieri, Cna in prima fila, durante tutto il periodo della mobilitazione nazionale della categoria ha prodotto il risultato che tutti i carrozzieri d'Italia si attendevano - afferma Mazzoni -. Hanno avuto successo le tantissime iniziative territoriali che ci hanno permesso di spiegare le nostre ragioni a molti parlamentari locali, la riuscitissima iniziativa nazionale dello scorso 15 gennaio al Capranichetta, dove abbiamo avuto modo di far sentire la voce e le argomentazioni delle carrozzerie e delle loro Associazioni di categoria agli oltre 40 parlamentari intervenuti".

"La mobilitazione generale della categoria, che ha scelto la via del dialogo istituzionale, ha ottenuto il risultato di far fare marcia indietro al Governo sulla parte del decreto riguardante l'RC Auto. Un successo meritato, nel rispetto di una categoria che non ha nessuna intenzione di regalare il mercato dell'autoriparazione nelle mani della lobby delle compagnie di assicurazioni - continua il responsabile di Cna Servizi -. L'articolo 8, prevedeva l'istituzione del risarcimento diretto, ossia le compagnie assicurative avrebbero veicolato le riparazioni dei propri clienti in carrozzerie convenzionate non dando più la possibilità al proprietario del veicolo di scegliere il proprio carrozziere di fiducia".

"In seconda istanza, ma non meno importante, sarebbe sparito lo strumento della gestione del credito, cosa che avrebbe messo in difficolta il proprietario del veicolo che avrebbe dovuto anticipare le spese della riparazione al carrozziere perché la compagnia assicurativa non avrebbe più risarcito il danno al carrozziere ma direttamente il proprietario del mezzo. Saltando in toto questo articolo rimane invariata la situazione attuale", conclude Mazzoni.

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